Vivere l’ultimo istante…

di Rita Occidente Lupo

Vivere l’istante come l’ultimo, qualora…venisse la fine del mondo. Come s’imbastirebbero i minuti dal cataclisma, in tanti a dare risposte diverse. Chi, dissipando le proprie risorse e chi dedicandosi alla pazza gioia. Almeno questo quanto si crede comunemente. Un recente sondaggio, alla luce delle frequenti “previsioni”, che a volte  folleggiano indisturbate, s’è divertito a porre tale interrogativo agl’italiani, dal quale è emerso che viaggi, sesso e famiglia, le tre priorità. Così il National Geographic, in collaborazione con GFK-Emer, ha proceduto a tabulare le risposte, anche in merito alla crisi economica, che crea panico soprattutto nei Paesi più deboli come Spagna, Grecia e Portogallo. Un’ansia che cala decisamente in Germania e nei Paesi scandinavi: Finlandia, Danimarca e Norvegia. E per gl’ Italiani? L’eventuale congiuntura finanziaria, temuta da oltre un terzo dei nostri connazionali e fa  molta più paura dei terremoti, dell’immigrazione, dell’inquinamento e della mafia. La seconda cosa che spaventa di più, correlata alla prima, la perdita del posto lavoro. La politica, passata sotto gamba, in quanto non dà fiducia, come il Clero, che non rimanda più l’idea della religiosità. Una maggiore apertura verso le Forze dell’Ordine, in caso di calamità, viste come impegnate per il benessere sociale.