Sant’Arsenio: mancata partecipazione alla seduta del Consiglio Comunale

Preg.mo Signor Presidente, Gent.mo Signor Sindaco e Consiglieri Comunali tutti  La sottoscritta Dr.ssa Viglione Maria Consiglia, nella qualità di Capogruppo, in sede al Consiglio Comunale del Gruppo “La Svolta”  e nella qualità di consigliere comunica: Che in occasione della seduta odierna del Consiglio Comunale, si è deciso, quale forma di protesta,  di non partecipare allo stesso stante il palese e ripetuto atteggiamento, di codesta amministrazione, sostanziantesi in una immobilità e ripetitività di adempiere alle sole “chiamate” istituzionali che, peraltro, nell’imminenza della fine dell’esercizio finanziario, stante i soli argomenti a trattare, non danno adito ad un sano e chiaro confronto politico che possa dar luogo ad un proficuo dialogo in aula. Che il partecipare alla discussione in ordine all’approvazione del Bilancio di previsione, per l’esercizio 2012 ed all’approvazione del Bilancio pluriennale ed il Programma Triennale delle Opere Pubbliche, andrebbe a riproporre una sterile discussione, alla luce di quanto già vissuto lo scorso anno in occasione della trattazione dei pari argomenti,  che sfocerebbe, pur all’esito dei dovuti e necessari  rilievi imposti  dalla natura di quanto e di come proposto, nel nulla.  La storia “recente”  delle sedute del nostro Consiglio Comunale, inoltre, insegna che svolgere il proprio ruolo di consigliere di minoranza e proporre ogni dovuta e diversa visione di quanto dalla Amministrazione proposto implica, una poca rispettosità delle idee e del ruolo svolto che fu “apostrofata” quale “sceneggiata”.  Poiché la sottoscritta ed il proprio gruppo, in sede di campagna elettorale prima e di partecipazione alla vita politica del Comune poi, non hanno mai rappresentato ne ai cittadini ne al  proprio elettorato alcun “copione” o “finzione scenica” che  sia andata al di là di ogni serio impegno assunto, non ci si ritrova, ne si accetta oggi, di assumere un ruolo in una reale e diversa “rappresentazione”  che si andrebbe  a consumare. La partecipazione al Consiglio Comunale, infatti, dovrebbe essere un confronto di idee, prospettive e possibili soluzioni dei problemi che attanagliano il nostro Paese che non trova riscontro nella conduzione e nello svolgersi del Consesso stesso. Si accetta democraticamente ogni volontà che la maggioranza del Consiglio delibera ed approva, ma non è possibile accettare che non vengano rispettati  i ruoli e le funzioni che anche ai consiglieri di minoranza spettano e che gli stessi assolvono. Se l’ascoltare la voce di chi sta in minoranza per molti rappresenta una sola sofferenza e l’attesa che si giunga alla “votazione” per liberarsi di un altro istituzionale incombente ben farebbero a non rivestire più tale ruolo e dimettersi dall’incarico assunto. Si è vissuta, tra l’altro, in sede di quest’Amministrazione anche questa esperienza, ma le motivazioni di ogni dettato rientro evidentemente risiedevano altrove. Risulta inoltre oltremodo anacronistico e fuori dal tempo in cui viviamo quanto oggi proposto a discutere non per l’impegno cadenzato e previsto dalla normativa vigente, ma quanto per il tempo in cui, come sopra detto, viene ad essere proposto. A settembre si dovrebbe essere più pronti  per discutere su un prossimo consuntivo dell’esercizio in corso che del suo previsionale. Ricordo a me stessa ed a quanti se ne fossero dimenticati che ancora quest’Amministrazione non ha predisposto, per la sottoposizione al Consiglio Comunale,  ancora il consuntivo relativo all’esercizio 2011. Dal che si ci chiede in che modo e su quali basi sia stato poi predisposto, non solo il Previsionale dell’Esercizio 2012, ma anche il Bilancio Pluriennale ed il Programma Triennale delle Opere Pubbliche che, da una attenta lettura, ripropone opere ed investimenti, risalenti nelle loro originarie previsioni, già nella stesura dei previsionali del dopoguerra,  che non solo non sono mai state finanziate ma che non sono neanche mai state seriamente progettate e verificate per la loro fattibilità. Nell’attuale crisi economica e finanziaria in cui versa non solo la nostra Nazione ma anche il nostro Paese ben altre sarebbero state le cose da poter sottoporre al Consiglio Comunale che deve chiedersi, in ogni caso,  in che modo lo Stato possa finanziare opere per oltre 14 milioni di euro nell’anno 2013 ed oltre 23 milioni per l’anno 2014. Se la fantasia non ha limiti, la realtà e l’esperienza ne dovrebbe imporre molti. In relazione agli altri argomenti posti all’Ordine del Giorno e specificamente per l’approvazione del regolamento del mercato settimanale e della sua proposta di nuova ubicazione si ritiene, unitamente al proprio Gruppo ed ai componenti della relativa Commissione, di aver svolto ogni proprio ruolo ed impegno nei confronti della cittadinanza e degli operatori del settore al meglio di quanto possibile pur nelle difficoltà e nei tempi dettati non dalla propria volontà, ma dai ritardi determinati unicamente dai tempi cui usa muoversi questa Amministrazione. L’assenza voluta e determinata implica in ogni caso una netta partecipazione nel rispetto e per lo svolgimento del ruolo cui l’elettorato ci ha chiamati a ricoprire. Ben altri volontariamente ed ingiustificatamente sono stati soliti disertare le sedute senza alcuna comunicata motivazione. Cogliendo l’occasione per augurare, in ogni caso, un proficuo lavoro a tutti i componenti del Consiglio Comunale ed all’Amministrazione tutta, nella speranza che vada ad essere curato ogni interesse dei cittadini di Sant’Arsenio e del nostro Paese si coglie l’occasione per porgere

Cordiali Saluti

Il Gruppo “La Svolta” Il Capogruppo Consigliere Viglione Maria Consiglia