Le non vacanze…vacanziere!

Rita Occidente Lupo

Città deserte, malgrado la crisi abbia lasciato tanti all’asciutto dei risparmi vacanzieri. Consigli pronti all’uso, della serie usa e getta, sembrano spuntati fuori dal cilindro dell’illusionista del momento: restare a casa, perfino più salutare che armarsi di cartine geografiche e trolley in giro per il mondo! Ma, per chi resta a piedi…la fantasia non manca. Se non altro per non sfigurare con chi, la vacanza, può ancora permettersela. Qualcuno opta per restarsene a casa, agli “arresti domiciliari” avendo dichiarato a destra ed a manca, che sarebbe stato dall’altra parte del globo in vacanza. Così, un po’ per debellare l’afa, un po’ per non far brutta figura, temendo di far ” spiacevoli incontri”, tapparelle calate, aria condizionata a palla, telecomando e pc, alternando poltrona a giaciglio. In quanto alle cartoline…un tempo si preferiva recapitarle a mano, ovviando al timbro postale traditore, dicendo che giungevano insieme al vacanziero ed in tempi ragionevoli. Oggi, proprio superate: souvenirs a iosa, anche in normali bazar che più o meno pullulano in ogni luogo. E, per i pubblici esercizi commerciali, val lo stesso: serranda abbassata, con tanto di cartello “Chiuso per ferie, apriamo dopo Ferragosto”, per non sfigurare con gli altri coinquilini del rione. In quanto alla destinazione, beh coi propri clienti, la fantasia non manca! Come la curiosità, che si fa ghiotta nel momento in cui qualcuno, con la stessa dinamica, ma che s’è tradito con qualche furtiva spesa mattutina, si sente così scrutato, da rendersi conto d’esser stato visto, al parco serale a consumare un gelato con famiglia a carico!