Salerno: Rete Solidale, movida fracassona, tregua armata

Ieri pomeriggio nella stanza del Sindaco Ernesto Sica, grande mediatore, si sono incontrati i rappresentanti del Comitato “Notti Tranquille” e il gestore della discoteca Dolce Vita. Erano presenti: Amedeo Capaccio (Impegno Sociale), Angelina Desiderio (ReteSolidale), Carmen Guarino (CasAmica), Irene delle Donne(Fattoria Nonno Emilio), Alfonso Vernieri (Consulta Famiglie/disabili), Ilaria Del Re (Cdh-Centro Diritti Handicap), Antonello Di Cerbo (Coordinatore Capo Staff. Segreteria Anna Petrone Consigliere Regione Campania), Armando Mirra (Dolcevita) accompagnato da due tecnici. Dopo un avvio un po’ “burrascoso”, Ernesto Sica ha riportato la discussione sui binari del reciproco rispetto. Carmen Guarino, portavoce del Comitato di lotta, dichiara: nulla contro il gestore, lo conosco e conosco la sua famiglia, sono persone perbene ed anche bravi imprenditori, il problema e’ che la gente la notte vuole dormire, tutto qui. Fate tutto, continua la Guarino, ma rispettate la legge: riducete i decibel e rispettate l’orario di chiusura della musica secondo l’ordinanza sindacale, tutto qui, semplice, lineare. Mirra ha promesso che da subito controllerà personalmente il volume della musica e dei microfoni dei Vocalist, studiando meglio  con esperti  la posizione-direzione delle casse acustiche(semmai verso il mare e non verso le case),mentre dalla prossima settimana si attiverà con i suoi consulenti per  monitorare i decibel notturni al fine di trovare una soluzione definitiva al problema(pannelli fonoassorbenti, barriere-direzionali). E’ ovvio che la sensibilità di un disabile psichico al suono è diversa, c’e’ minore tolleranza, minore capacità di sopportazione. Il Sindaco Sica  si è fatto garante di questo accordo e già stasera sarà verificato il rispetto dello stesso. Angelina Desiderio dichiara: il Dolce Vita è in buona compagnia nella gara dei decibel in quanto ci sono altre 4 attività ( non si capisce bene come definirle dal punto di vista commerciale), che fanno a gara a chi ha il volume più’ alto, chiamiamo i Carabinieri che sono lì a pochi passi ma…niente. C’ è non dico una illegalità diffusa ma una completa Anarchia questo e’ certo: prostitute a tutte le ore, immondizia varia, incuria ed extracomunitari ubriachi dal mattino presentano un quadro veramente desolante per tutti.