Bracigliano: amministrative, Iuliano “Lavorare sodo per garantire futuro”

Rita Occidente Lupo

Ultimo comizio quello del candidato sindaco Gianni Iuliano, alle amministrative imminenti, nella frazione di San Nazario dove, in passato, da sindaco, permise la realizzazione di una scuola, per ridare slancio alla frazione che vive all’ombra anche della spiritualità del luogo di culto che v’insiste. Toni pacati e distensivi, come quelli che hanno connotato finora l’intera campagna elettorale, senza imbonitori di sorta o lascivia dialogica. Dopo la verve dei candidati Antonio Stellato e Peppe Albano, originari della frazione e del sindaco uscente Ferdinando Albano, ancora un altro colpo di fioretto dell’ex senatore Gianni Iuliano, nel ricordare che da parlamentare, il suo impegno speso sempre proficuamente per il suo Comune, con pioggia di finanziamenti, atti alla realizzazione di opere pubbliche. Tra le linee rosse, della frana del ’98, il sisma dell’80, la carenza di collegamenti con altre realtà urbane, il metano, l’energia elettrica, l’acqua e tanto altro, realizzato nei suoi mandati sindacali. Oggi, che il futuro non schiude serene prospettive per i nuovi venti della crisi economica, che i giovani vivono l’assedio psicologico della contrazione lavorativa, che ci son promesse lusinghiere fasulle, da parte di chi prospetta inserimenti occupazionali fantasma, offrendo il contentino pre elettorale “occorre creare le premesse per una seria politica mirata non al singolo, ma alla collettività da occupare.” Così Iuliano, su un palco tra palloncini e fiori, manifesti e sorrisi, ha reagito alle svariate provocazioni che hanno animato il gossip elettorale di  questi giorni, ricordando che urlare sulle piazze, come scagliare strali sugli avversari, senza esser propositivi, fa riflettere seriamente anche gli elettori. “Sono certo che voi starete seriamente considerando a quanto in paese è stato fatto- ha concluso- e quanto impegno profuso finora, per migliorare la vivibilità di un Comune che, ormai noto non solo per le sue tradizioni musicali, ha carte in regola spendibili per vivere ancora più dignitosamente il futuro. Mi auguro che nel segreto dell’urna, ognuno possa scegliere la persona che ritiene all’altezza di poter gestire la cosa pubblica con onestà morale ed intellettuale. Io continuerò comunque a lavorare per il mio paese come ho sempre fatto, contribuendo sia al suo sviluppo morale, che alla sua crescita economico-sociale, non solo con i Pip, altra occasione da non perdere, ma con quell’inventiva che già in passato, mi ha permesso di riscontrare grande attenzione anche a livello nazionale, sulle sorti locali.”