Salerno: Lettera aperta ai cittadini di Salerno

Facciamo appello alla coscienza civile e al buon senso di tutti i salernitani, anche quelli che in buona fede, votano da anni il sindaco Vincenzo De Luca. L’insopportabile stangata che si sta abbattendo sulle nostre già martoriate tasche rischia di mettere in ginocchio migliaia di famiglie. Il Comune vuol fare pagare ai cittadini di Salerno i debiti frutto di sprechi e clientelismo. Siamo ai primi posti in Italia per la tassa sulla casa e quella sulla raccolta dei rifiuti. Senza contare il caro-parcheggi, la pioggia di multe, le tariffe sui servizi pubblici e l’odiosa pressione sulle attività commerciali. Salerno è diventata la città dei tartassati, mentre il Comune butta milioni di euro dalla finestra per gli orsacchiotti di San Valentino, le costosissime luci natalizie, e i concerti al Teatro Verdi che nessun salernitano disoccupato, pensionato o con uno stipendio normale potrà mai vedere dato l’altissimo costo dei biglietti. A fronte di questa insopportabile sagra comunale degli sprechi su cui anche la Corte dei Conti ha acceso un faro, il programma di opere pubbliche, avviato addirittura prima che De Luca diventasse per la prima volta sindaco nel 1992, è ancora fermo o va avanti con una lentezza intollerabile. Dopo anni e anni, ancora mancano all’appello: cittadella giudiziaria, metropolitana, lungoirno e stazione marittima. Per non parlare delle opere annunciate e neanche avviate.  Tante famiglie sono in ginocchio per la forte crisi del tessuto produttivo, che ha visto scomparire l’area industriale della città. Il fallimento della Amato pesa come un macigno sull’immagine stessa della città, conosciuta nel mondo grazie al marchio della pasta Amato e non certo attraverso improbabili marchi a forma di esse noti solo a qualcuno a Salerno e dintorni. Comincia a dare segni di cedimento anche il sistema delle società comunali e gli stessi dipendenti municipali hanno recentemente protestato per decurtazioni agli stipendi. Questa situazione non può più durare. Bisogna svegliarsi per imporre al Comune di impegnarsi in interventi seri per il lavoro, la casa, il sostegno a chi ha perso il lavoro e a chi non lo trova. Basta con la città degli sprechi!

 

Alleanza per Salerno