Salerno: perché stazione marittima di Zaha Hadid stenta a decollare?

Perché la stazione marittima di Zaha Hadid stenta a decollare? Il caso del difficile viaggio dell’ostrica dell’archistar anglo-iraniana dalla carta al waterfront di Salerno è la storia di “un’architettura dello spazio estremamente complessa rispetto alle nostre geometrie consolidate”. Maestosa e preziosa, come mai presenta crepe fuori e dentro il fabbricato? E’ vero che i costi per la manutenzione cresceranno esponenzialmente? Sciolgono ogni dubbio gli architetti salernitani Marianna Nivelli e Gianfranco Marra nel servizio di copertina del primo numero di “Progetto”, il giornale dell’Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori della provincia di Salerno, un magazine leggero ed elegante, distribuito ai professionisti e disponibile presso la sede dell’Ordine in via Vicinanza 11. L’attualità è la cifra del giornale che, in questo numero, riporta un dibattito a distanza sulla S di Vignelli. A confronto, due esperti di comunicazione, i professori Domenico De Masi ed Emilio D’Agostino: il marchio di Salerno, segno della città mondo o identità perduta? Il tutto accompagnato da una simpatica vignetta di Agostino Longo . E ancora, focus sulla Pianificazione Partecipata. Cosa significa, dove viene applicata, cosa comporta, con l’esperienza sul campo del professore Pasquale Persico. E la comunicazione è un po’ l’elemento che fa da filo conduttore nel primo numero di “Progetto”, come spiega il direttore responsabile Maria Gabriella Alfano, Presidente dell’Ordine, nel suo editoriale: “Crediamo nelle grandi potenzialità della democrazia urbana, ovvero del processo di progettazione partecipata fondato su interessi generali. Un processo che deve coinvolgere amministratori, professionisti e semplici cittadini con l’obiettivo di programmare interventi condivisi”. Per il resto territorio, progetti, concorsi, grandi architetture, con un occhio al design, la rivista è trimestrale, esce con una tiratura di 5mila copie, realizzata da Printing Agency di Vincenzo Lombardi, con la grafica di Anna Rosati. Direttori editoriali sono Mariella Barbaro, Matteo Di Cuonzo, Marianna Nivelli. Del comitato di redazione fanno parte Ilaria Andria, Marcoalfonso Capua, Ilaria Concilio, Emanuela D’Auria, Diego Elettore, Massimiliano Mattiello, Fabrizio Vito, Gianluca Voci.