Mercato San Severino: Romano contro disservizi postali

Contro i disservizi causati dalle Poste Italiane scende in campo l’Amministrazione Comunale. Il Sindaco di Mercato S. Severino, Giovanni Romano richiama le Poste Italiane e in particolare gli uffici del capoluogo. “Non è accettabile il perdurare dell’incredibile disservizio che sta ancora paralizzando gran parte dei cittadini sanseverinesi del capoluogo – spiega il Sindaco. Da circa tre settimane il servizio di consegna postale è bloccato. In particolare, aumenta la protesta dei cittadini di via Colombaia e via Campo Sportivo. Non è accettabile – secondo Romano – che tali problemi perdurino e che non vi sia una chiara disanima degli avvenimenti individuando le specifiche responsabilità. Nell’era della privatizzazione e della comunicazione simili incredibili episodi minano non solo la capacità di garantire un pubblico servizio, ma anche la credibilità di chi dovrebbe garantirlo”. Giungono numerose al Comune le proteste dei cittadini in ordine al mancato recapito della corrispondenza; una consegna a singhiozzo che non copre l’intera settimana con comprensibili conseguenze per la scadenza delle bollette. ” Le stampe – dichiarano gli utenti –giacciono negli uffici e, di tanto in tanto si procede allo smistamento per cui i quotidiani vengono recapitati con giorni di ritardo e non assicurano più un’informazione giornaliera”. Il disservizio è diventato una norma, tanto che l’Amministrazione Comunale ha segnalato ripetutamente agli organi preposti i disagi ricadenti sui residenti. E’ degli ultimi giorni la protesta dei cittadini del Capoluogo, in particolare di via Colombaia e Campo Sportivo, i quali si sono rivolti al Sindaco Giovanni Romano per ottenere supporto nella difesa di un proprio diritto. Essi hanno lamentato il mancato recapito della corrispondenza e le conseguenze subite in relazione alle fatture delle utenze domestiche. Hanno anche denunziato il ritrovamento di lettere abbandonate nelle campagne viciniore, circostanza quest’ultima che configura ipotesi di reato. “I disagi avvertiti dai cittadini” – rammenta già da mesi il sindaco Giovanni Romano -sono evidenti e sono stati da noi segnalati alle autorità preposte in svariate circostanze. L’Amministrazione Comunale, recependo l’insoddisfazione dei cittadini, chiedono a Poste Italiane l’eliminazione dei disagi che il disservizio sta creando ai cittadini e precisano che, in mancanza di un fattivo riscontro, gli interessi dei cittadini sanseverinesi saranno tutelati nelle sedi opportune”. Dunque ci troviamo di fronte ad una carenza strutturale oppure è il sintomo tangibile di una crisi spaventosa che investe ormai da tempo, senza risparmiare il pubblico o il privato, tutti i settori dell’economia? Mentre si tenta di dare una risposta, il problema è avvertito soprattutto dagli utenti. Molti contribuenti, infatti, lamentano anche la ricezione tardiva dei tributi da pagare, che deriva dalla mancanza di un servizio efficiente che coinvolge l’intero indotto, compreso la consegna della posta presso le civili abitazioni.  Un meccanismo che innesca continue contestazioni cui seguono, inevitabilmente, gli immancabili ricorsi per il risarcimento dei danni economici subiti dalle famiglie. Sulla questione è intervenuto più volte il Sindaco di Mercato S. Severino, che auspica una rapida risoluzione del problema. Gli uffici postali sono un esempio di clamorosa inefficienza: lettere e plichi fanno perdere le loro tracce, le attività del piccolo centro ne risentono e il sindaco annuncia “l’ avvio di un’azione legale per il risarcimento dei danni subìti”.