Salerno: Celano “Attuale emergenza dovuta vergognosa inerzia quasi ventennale amministrazione politica”

All’indomani delle affermazioni rilasciate agli organi di stampa da alcuni esponenti politici del Comune di Salerno, non si fa attendere la replica dei vertici di EcoAmbiente.“Se nel ciclo dei rifiuti – esordisce il Presidente di EcoAmbiente Roberto Celano – ci ritroviamo nelle attuali condizioni, è proprio perché l’Assessore Calabrese ed i suoi compagni di partito e di merenda hanno dormito per 15 anni e continuano a “sognare” (vedi De Magistris) soluzioni utopistiche ed immaginarie, che prevedrebbero il superamento del problema in assenza di realizzazione di impianti”.“Calabrese dimentica – prosegue Celano – che se il Sindaco di Salerno fosse stato meno “incapace” nell’espletare una gara per la realizzazione del termovalorizzatore, avendo ricoperto per due anni il ruolo di Commissario di Governo senza nulla produrre se non spese milionarie con il denaro dello Stato, oggi non dovremmo preoccuparci di vivere l’angoscia di avere i rifiuti per strada e di doverci inventare quotidianamente qualcosa per evitarlo.Calabrese e De Luca, invero, invece di collaborare e contribuire alla soluzione di una emergenza certamente attribuibile alla vergognosa inerzia quasi ventennale della loro classe politica, dissertano del nulla e continuano a non pagare gli ingenti debiti, finendo per aggravare le difficoltà, facendo di tutto per impedire la realizzazione del termovalorizzatore, prima fortemente voluto dal Sindaco di Salerno, ed ora tempestivamente appaltato dalla Provincia, a seguito della manifesta incapacità evidenziata dall’Ente Comunale.Continuano, inoltre, ad interfacciarsi con le altre Istituzioni con toni saccenti ed irrispettosamente sprezzanti, come accaduto nei confronti della Commissione d’inchiesta, recentemente in visita in città.Continuano, inoltre, mentendo evidentemente, ad asserire di aver chiuso il ciclo dei rifiuti con la realizzazione dell’impianto di compostaggio, ma poi non si comprende come mai, se rivendicano la loro autonomia, tentano poi goffamente di scaricare su altri la proprie responsabilità. Calabrese, inoltre, vergognosamente ed in modo subdolo, attribuisce a chi gestisce solo lo Stir un’interruzione di servizi, sapendo bene che lo stabilimento di Battipaglia non può produrre in assenza di impianti che consentano l’evacuazione della frazione umida, impianti che mancano attualmente per pregresse responsabilità”. L’Amministratore Delegato della Società provinciale, Gianluca De Santis, ha poi fornito un quadro tecnico dettagliato sul funzionamento del ciclo dei rifiuti, in riferimento alle affermazioni dei vertici dell’amministrazione cittadina. “Il Sindaco De Luca afferma il falso quando dice che il Comune di Salerno potrà gestire il ciclo dei rifiuti in perfetta autonomia. – spiega l’Amministratore Delegato di EcoAmbiente Salerno Gianluca De Santis – Ad oggi, infatti, il sito di Ostaglio non è affatto indipendente e necessita della seconda fase per essere completato, ovvero dello smaltimento, che è di competenza della provincia per legge. Inoltre, l’aver aperto l’impianto di compostaggio – tra l’altro illegittimamente, dal momento che la gestione di tali impianti è provinciale – non consente affatto di chiudere il ciclo dei rifiuti. Difatti, intercettare la frazione organica significa smaltire soltanto il 30% dei rifiuti. Il Comune, dunque, dovendo necessariamente smaltire i R.U.I. (codice CER 20.03.01), non può assolutamente esimersi dal pagare i costi dovuti alla Società provinciale per i servizi offerti. Infine, in riferimento alla possibilità di smaltire i rifiuti con codice CER 20.03.01 presso impianti di natura privata, saranno le autorità competenti a verificare la legittimità di tale procedimento. In ogni caso, gli accordi sottoscritti in tal senso dal Comune di Salerno come dagli altri comuni della nostra provincia, sono sotto il vaglio di EcoAmbiente Salerno, che li monitora attraverso i propri legali”. L’AD di EcoAmbiente conclude con un appello al senso di responsabilità di tutti: “In sintesi, a prescindere dalle querelle politiche, occorre necessariamente collaborare se si vuole risolvere una problematica di per sé delicata. Lo spirito di collaborazione potrebbe essere rappresentato anche dalla sottoscrizione di un piano di rientro”.

 

 

 

Un pensiero su “Salerno: Celano “Attuale emergenza dovuta vergognosa inerzia quasi ventennale amministrazione politica”

  1. Solo un uomo come te può dare dell’incapace a de luca, solo un uomo come te può … , nel tuo sguardo sveglio, vispo, arguto ci sono tutte le risposte e qualche domanda irrisolta: classe? dirigente?

I commenti sono chiusi.