Salerno: PTCP, lettera di Zambrano al presidente Cirielli

Il presidente dell’Ordine degli Ingegneri Armando Zambrano ha inviato una lettera al presidente della Provincia Edmondo Cirielli per segnalare, nell’imminenza dell’approvazione, tre aspetti del PTCP che “potrebbero vanificare l’effettiva operatività del piano”.Il primo è il concetto di “copianificazione”, definito, dicono gli ingegneri, in maniera imprecisa: la Provincia non può “espandersi” nel campo della redazione dei PUC “invadendo competenze specifiche dei Comuni e dei professionisti per legge competenti nelle attività di elaborazione dei Piani Urbanistici, generando inoltre una confusione di ruoli nell’attività di controllo, spettante alla Provincia, sugli atti presentati dai Comuni”. Il secondo riguarda la mancata definizione dei carichi urbanistici, “che viene posposta ad una complessa procedura consistente in una prima quantificazione demandata alla proposta dei Comuni, nella successiva valutazione da parte delle Unità di Piano della Conferenza di pianificazione su base d’ambito identitario, ed infine nell’approvazione della Giunta Provinciale”. Secondo gli ingegneri, questa complessa procedura impedirà di rispettare la tempistica prevista nello stesso PTCP. Il terzo punto riguarda “la fissazione di un’altezza massima di 11 metri per motivi di rispetto delle normative sismiche”. Secondo gli ingegneri si tratta di un errore “in quanto il riferimento, pur impreciso, è relativo ad una normativa tecnica non più in vigore da anni e, per giunta, limitata alle sole costruzioni in muratura. La norma, comunque, appare manifestamente errata sia sotto l’aspetto tecnico che quello urbanistico-edilizio, mortificando tra l’altro la libertà d’espressione di opere di architettura ed ingegneria, e le capacità progettuali in tema di strutture antisismiche, fortemente presenti nella nostra Provincia, ma anche del tutto incoerente con lo stesso articolo 93 che al punto b recita che le aree interessate dagli insediamenti recenti devono assicurare la promozione, ove consentito, della densificazione degli insediamenti anche in senso verticale, rinnovando le funzioni del tessuto edilizio esistente’”. La lettera di Zambrano a Cirielli, all’assessorato e agli uffici dell’urbanistica assicura però che: “l’Ordine apprezza il lavoro svolto che consentirà a breve che  l’ormai più che decennale elaborazione di un piano di area vasta a scala provinciale venga finalmente conclusa con provvedimenti amministrativi effettivamente validi ed operativi. L’approvazione definitiva del Piano, infatti, completerà la “filiera” della  legislazione urbanistica in ambito regionale che vede approvato, da qualche anno, il Piano Territoriale Regionale mentre risultano in ritardo le Province le cui importanti competenze sono dettagliate dalla legge regionale 16/2004. Nel caso della Provincia di Salerno, fra le più grandi e popolose d’Italia, il PTCP assume una essenziale funzione strategica in un territorio così articolato sia sotto l’aspetto storico-paesaggistico che sociale ed economico. Per questi motivi l’Ordine ha sempre partecipato con spirito costruttivo a tutte le precedenti fasi di elaborazione del predetto piano con proprie proposte e documenti cui si rimanda e che si confermano, pur nel doveroso rispetto delle diverse valutazioni che la Provincia, nella propria autonomia e discrezionalità, ha ritenuto di effettuare”.