Satira del passato con Giovanni Spadolini
Arnaldo Amabile
E’ antipatico fare satira ponendo soprattutto… l’accento sulle caratteristiche fisiche del personaggio. Negli anni ’50 il loquace grande (politicamente…) Amintore Fanfani veniva bonariamente definito “il corto che parla”, mentre in anni più recenti il ministro dell’Informazione e Innovazione Renato Brunetta compariva disegnato come “ministro tascabile”. E il massiccio Spadolini appariva abbozzato, nelle icastiche vignette di Giorgio Forattini, come il “mago desnudo”
Ecco perché in augurale clima pasquale diamo a Spadolini lo spirito che culturalmente gli spetta.
IL GIORNALE D’ITALIA
Giovanni Spadolini. Storico, giornalista e uomo politico (Firenze 1925 – Roma 1994). Professore di storia contemporanea all’università di Firenze dal 1950, fu direttore de Il Resto del carlino (1955-68), del Corriere della sera (1968-72) e dal 1978 della Nuova Antologia. Socio nazionale dei Lincei dal 1992. Senatore per il Partito repubblicano italiano dal 1972 (dal 1991 senatore a vita), ricoprì le cariche di ministro per i Beni culturali e ambientali (1974-76) e della Pubblica Istruzione (1979). Segretario nazionale del PRI (1979-87), S. fu il primo laico nella storia dell’Italia repubblicana ad assumere l’incarico di presidente del Consiglio, guidando (giugno 1981-dic. 982) una coalizione formata da DC, PSI, PRI, PSDI e PLI. Ministro della Difesa (1983-87), nel luglio 1987 fu eletto presidente del Senato, carica che ricoprì fino al genn. 1994. I suoi interessi storiografici si sono concentrati sulle relazioni tra Chiesa e Stato, sulla cultura laica e sui partiti politici nell’Italia moderna. Tra le opere: Il papato socialista (1950); L’opposizione cattolica da Porta Pia. (Fonte, Enciclopedia TRECCANI)
