Salerno: Palazzo Ruggi e la fontana del Nettuno       

Salerno: Palazzo Ruggi e la fontana del Nettuno       

Maria Amendola

 Il 18 novembre 1535 l’imperatore Carlo V d’Asburgo (1500-1558) arrivò a Salerno dopo una spedizione militare vittoriosa a Tunisi, e fu ospitato tre giorni dal principe di Salerno Ferrante Sanseverino (1507-1568) presso il palazzo Ruggi d’Aragona. L’edificio è ubicato in via Tasso, presso il centro storico. Il palazzo fu costruito nel ‘500 e attualmente si presenta in stile parzialmente baroccheggiante, risultato dell’ampliamento edilizio del ‘700 ad opera dell’architetto Sanfelice. Negli anni trenta del ‘900, durante il Fascismo, fu utilizzato come scuola ed in seguito fu abbandonato. Danneggiato nel 1943 durante i bombardamenti degli alleati e anche nel 1980 dal devastante terremoto dell’Irpinia. Attualmente ospita mostre e dal 2011 è sede della Soprintedenza locale (“Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici per le province di Salerno e Avellino”). Sono ancora in corso i lavori di restauro, iniziati nei primi anni del ’90. La monumentale fontana del Nettuno ubicata nel cortile del palazzo Ruggi fu realizzata nel 1935 per volere del preside dell’Istituto Commerciale, essa è formata da una vasca semicircolare sulla quale fa bella mostra uno stemma a cartoccio e con leone. La vasca è sormontata da una nicchia al cui interno è raffigurato un gruppo marmoreo di divinità e di mostri marini circondati da pareti di pietra grezza a forma di grotta mentre al centro svetta il dio Nettuno.