Salerno: Memoria in Movimento “Farsi Pace”

Salerno: Memoria in Movimento “Farsi Pace”

Dal 7 ottobre, giorno dell’attacco criminale e terroristico di Hamas al sud di Israele (1.400 morti e 240 presi in ostaggio) le bombe su Gaza hanno ucciso 8.805 palestinesi tra cui 3650 bambini e 2252 donne. 22mila i feriti.

I bombardamenti e i raid su Gaza definiscono una risposta militare improntata all’odio e alla vendetta, in spregio ad ogni umanità oltre che ai principi del diritto internazionale.

Quanto sta accadendo impone momenti di riflessione e di mobilitazione.

La rete delle associazioni laiche e religiose della provincia di Salerno “FARSI PACE”  dice NO

– a tutti i radicalismi disumani che stanno provocando tanta morte e distruzione.

–  a tutti i conflitti, che nel 2023 hanno portato nel mondo 110 milioni di donne e uomini a sradicarsi dai propri luoghi e dalle proprie abitazioni.

–  fa proprio quanto deliberato dall’assemblea generale straordinaria dell’ONU dello scorso 27/10/2023 a favore dell’immediata cessazione delle operazioni militari a Gaza, che stanno producendo migliaia di vittime civili, in maggioranza bambini, – dell’invio di aiuti umanitari, – di una tregua durevole e sostenuta, – del rispetto, da tutte le parti, del diritto umanitario internazionale, – della fornitura continua, sufficiente e non ostacolata di servizi essenziali nella striscia di Gaza.

Chiede l’immediata cessazione del conflitto armato, il rilascio di tutti i prigionieri sia palestinesi che israeliani, l’apertura di corridoi umanitari, l’avvio di un negoziato di pace.

Condivide le dichiarazioni contenute nell’appello sottoscritto a livello nazionale da numerose associazioni, tra cui Legambiente, Libera, Gruppo Abele, Pax Christi e Pro Civitate Assisi, nel quale viene ribadito che “Solo con il rifiuto della guerra e della violenza possiamo tutti impegnarci per costruire giustizia, rispetto per i diritti di autodeterminazione delle due popolazioni”

Consapevoli che quanto accade sta scuotendo le coscienze delle persone, come è evidente dalle innumerevoli manifestazioni per il cessate il fuoco, invitiamo tutti a partecipare alle iniziative già programmate con l’ambizioso, ma praticabile progetto di promuovere nel mese di Novembre una giornata provinciale della Pace, invitando Istituzioni, Scuole ed Associazioni ad organizzare in questa giornata iniziative e riflessioni sul tema della PACE.

Seguono adesioni, l’elenco delle prime iniziative già programmate a cui parteciperemo e il testo dell’appello da noi redatto:

Associazione Cinema e Diritti – Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli Associazione Eugenio Rossetto                                                    

Associazione L’Altritalia  

Associazione L’Ipotenusa 

Associazione Memoria e Movimento

Associazione Missionaria Pietre Vive

Associazione Nazionale Partigiani d’Italia   Salerno

Arci Salerno Aps

Centro Studi e ricerche pubblicistiche di Cava de Tirreni

Costruttori di Pace Battipaglia

Forum Antirazzista di Salerno

La Casa dei fili d’erba

Lectura Dantis Metelliana  

Mo.Vi. Campania

Pax Christi Cava de Tirreni

Società Filellenica Italiana

Ufficio Oratori di Pastorale Giovanile della Diocesi di Amalfi – Cava de Tirreni

Un Ponte Per

Europa Verde-Verdi

Sinistra Italiana

Unione giovani di Sinistra

 

  • 4 Novembre 2023 0re 19:30 Centro Pastorale San Giuseppe Via Guido Vestuti Spettacolo Mare Nostrum prodotto da Black & White Castelvolturno e Missionari Comboniani – Iniziativa promossa da Sognare la Pace
  • 9 Novembre 2023 ore 17:30 Casa del Volontariato Via Patella “ Da Cinisi a Riace Lotta alla Mafia e Accoglienza “ – Iniziativa promossa in occasione del decennale dell’Associazione Memoria in Movimento
  • 13 Novembre ore 21:00 Preghiera di Benedizione e per la Pace – Incontro presso La Casa dei Fili d’Erba in Via Ventimiglia 19 a Salerno
  • 1 Dicembre ore 18,00 Casa del Volontariato Via Patella insieme all’autore Nico Piro presentazione del libro “Maledetti pacifisti. Come difendersi dal marketing della guerra” .

Appello PER l’immediata cessazione del conflitto in Palestina

L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali” (art. 11 Cost.)

La violenza bellica non è lo strumento col quale dare risposte ai bisogni delle donne e degli uomini del terzo millennio, che stanno conoscendo una terza guerra mondiale a pezzi.

CONDANNIAMO l’aggressione di Hamas nei confronti della popolazione israeliana, teso ad abbattere lo stato israeliano. Con altrettanto vigore CONDANNIAMO l’ondata di odio e di vendetta israeliana, la cui risposta militare è stata posta in essere analogamente in spregio ad ogni umanità oltre che ai principi del diritto internazionale. DICIAMO NO, con forza, a tutti i radicalismi  disumani che stanno provocando tanta morte e distruzione. Diciamo NO A TUTTI I CONFLITTI, che nel 2023 hanno portato nel mondo 110 milioni di donne e uomini a sradicarsi dai propri luoghi e dalle proprie abitazioni. L’assemblea generale straordinaria dell’ONU dello scorso 27/10/2023 ha deliberato, a maggioranza, una risoluzione a favore

  • dell’immediata cessazione delle operazioni militari a Gaza, che stanno producendo migliaia di vittime civili, in maggioranza bambini,
  • dell’invio di aiuti umanitari,
  • di una tregua durevole e sostenuta,
  • del rispetto, da tutte le parti, del diritto umanitario internazionale,
  • della fornitura continua, sufficiente e non ostacolata di servizi essenziali nella striscia di Gaza.

CHIEDIAMO l’immediata cessazione del conflitto armato, il rilascio di tutti i prigionieri sia palestinesi che israeliani, l’apertura di corridoi umanitari, l’avvio di un negoziato di pace.

FACCIAMO NOSTRA le dichiarazioni contenute nell’Appello sottoscritto a livello nazionale da numerose associazioni, tra cui Legambiente, Libera, Gruppo Abele, Pax Christi e Pro Civitate Assisi, nel quale viene ribadito che “Solo con il rifiuto della guerra e della violenza possiamo tutti impegnarci per costruire giustizia, rispetto per i diritti di autodeterminazione delle due popolazioni, riparazione, convivenza, pace giusta e duratura”.

PROPONIAMO di promuovere nel mese di Novembre una giornata provinciale della Pace, invitando Istituzioni, Scuole ed Associazioni ad organizzare in questa giornata iniziative e riflessioni sul tema della PACE.