Guerra: orizzonti di pace contro eccidio infanzia e adolescenza

Guerra: orizzonti di pace contro eccidio infanzia e adolescenza
Dirigente scolastico Michele Cirino
PER LA FINE DI UNA GUERRA DALLE CONSEGUENZE NEFASTE, TRAGICHE E DRAMMATICHE specie per la morte nel conflitto dell’Infanzia e dell’adolescenza prima vittima di questo conflitto nato su una storia sbagliata e su input di un’occupazione secolare di terre appartenenti ai Palestinesi. Un popolo senza terra, senza libertà, senza diritto all’autodeterminazione come sancito dalla carta dell’ONU.
Ogni guerra é indotta a monte e ha delle cause primordiali.
Il dramma di oggi in Medioriente si innesta su una storia sbagliata di inizio Novecento (dalla dichiarazione Balfour) che sancisce l’occupazione della Palestina. Si amplifica nella sua atrocità irreversibile su un’occupazione illegale del territorio di un popolo senza patria.
Non lo dimentichiamo anche oggi dove i Palestinesi passano per “animali” secondo il governo sionista.
E dove evidentemente si fa confusione tra i terroristi di Hammas ed i civili della striscia di Gaza, che è chiaro non sono tutti terroristi.
Non dimentichiamo che chi semina vento, raccoglie tempesta! Ed in questo delicato momento storico vi è il rischio di un’allargamento del conflitto su base planetaria e non più confinato nel regionalismo mediorientale. Il convv fb litri arabi/israeliano ombelico di tutti i mali internazionali del ‘900 e di questo inizio di terzo millennio.
La Palestina Libera con la coesistenza dello stato di Israele poteva essere la soluzione per intravedere la pace nella misura in cui si fermino le armi e si ritorni alla diplomazia.