Vale ancora la pena: credere, avere fede?

Vale ancora la pena: credere, avere fede?
Giulio Caso
“Quest’universo senza confini (noti) ha bisogno dell’uomo!”
“Il calore non è grazia che sa di perdono”.
L’uomo è un artefice ed è stato capace di creare dei.
Non bisogna lacerarsi da dubbi: gli dei non esistono se l’uomo non li ricrea continuamente ripensandoli.
Una realtà incerta, più vasta ci circonda ed è, probabilmente, dicotomica.
Cioè varia tutto ad ogni scelta fatta da chiunque.
Se scelgo la strada A si crea l’universo A.
Se scelgo la strada B si crea l’universo B.
Poi gli ultimi esperimenti australiani dimostrano (anzi sembrano dimostrare) che anche il comportamento, delle particelle basilari, varia a seconda, se vengono osservate o meno.
Dunque, niente in contrario che alcuni, molti o chissà seguano la semplicità di un credo in una famiglia creatrice ( magari un poco patriarcale), ma serena.
Senza patemi, c’è chi si ostina, invece, a cercare di capire come funziona e quali sono le regole della vita dell’universo.