Addio Presidente Berlusconi

Addio Presidente Berlusconi

Silvio Berlusconi si è congedato da questa sua esperienza terrena.

Era ricoverato all’Ospedale San Raffaele dove – dopo ripetuti, importanti precedenti ricoveri e dimissioni – era nuovamente in terapia.

Questa volta però non ce l’ha fatta.

Lunedi 12 giugno 2023 ha lasciato la sua famiglia, Forza Italia ed una vita intera all’insegna di esperienze straordinarie, successi d’ogni genere e qualche caduta alla quale comunque, da uomo di vita ha saputo sempre rimediare, per tornare in sella più forte di prima.

Certamente dunque un personaggio fuori dall’ordinario.

Fin dalla prima ora della sua scomparsa fiumi d’inchiostro, di parole, di opinioni, di riepiloghi e tanto altro hanno caratterizzato, prevedibilmente, la rappresentazione mediatica di un evento pur su uno sfondo di inevitabile tristezza come sempre quando qualcuno, come per tutti, ci lascia.

Piaccia o non piaccia …..

Mercoledì 14 giugno, ore 15.00, nel Duomo di Milano  i Funerali di Stato alla presenza delle più Alte Autorità della Repubblica Italiana nonché i Rappresentanti del Mondo Politico ed Imprenditoriale.

Milano per l’occasione è blindata – come d’altronde ovvio e prevedibile – da rigorose misure di sicurezza.

La stampa e i media, listati a lutto, tutti ricchi di necrologi che in taluni casi – secondo il mio punto di vista – qualcuno, meglio qualcuna, si sarebbe potuto risparmiare.

Il silenzio sarebbe stato più opportuno, viste alcune cadute di stile dati i pregressi e quanto “dispendiosamente” l’abbiano fatto dannare nelle Aule di Giustizia.

Tutto è stato detto, di più si dirà e si replicherà su Silvio Berlusconi uomo, padre, marito e tanto ancora, trascurandolo però nelle propria accezione di “Uomo di Fede”.

Le sue parole “L’amore vince tutto…”, anche al di là di ogni sua possibile stravaganza – che certamente non gli avrà giovato – testimoniano comunque l’indole sostanzialmente ed illimitatamente ottimista di Chi ha sempre creduto e sperato senza riserve che l’Amore vince il Male.

Ciao Presidente, grazie.

Riposi in pace e da lassù ignori quanti faranno di tutto per turbare il Suo Eterno Riposo!

Sono certa in tal senso che con la sua spontanea simpatia eccepirebbe:

“Anche qui? ….”

Ellera Ferrante di Ruffana