Le mura della città      

Le mura della città      

Maria Amendola

Il Principato di Salerno era protetto da una cinta muraria costruita probabilmente in epoca romana e in seguito fortificata durante il dominio longobardo.

La storia delle mura della città se pur molto complessa può essere così riassunta:

secondo Amarotta è intorno all’anno 1010  che le mura raggiunsero la vetta del Monte Bonadies, invece lo storico Fiore ritiene che già in età romana (I-II secolo) queste percorressero il monte Bonadies ed arrivassero a via dei Mercanti dove concorsero a formare il primissimo nucleo romano. Bisogna ricordare che al tempo esistevano tre porte: la Rotese ad est, la  Porta del Mare a sud e la  Nocerina ad ovest. Le mura intorno al III secolo  si allargarono verso oriente per poi salire verso il castello, infine la porta Rotese fu ricollocata verso l’attuale zona di Largo Plebiscito.

Mentre le mura occidentali al V secolo furono staccate dalla posizione nei pressi della chiesa di Sant’Andrea  per rientrare e giungere l’attuale via di Porta Mare per poi procedere fino alla parte alta di largo Dogana Regia e infine ricongiungersi, nei pressi del vicolo Barliario, alle vecchie mura. Durante il regno di Arechi II (734 circa-787) egli decise di  fortificare ed ampliare la città, inoltre recuperò il  “castrum romano” (Torre Maggior) e creò quattro alte torri a scopo difensivo: a nord una con di porta di ferro, ad ovest la  “Pentuclosa” (pentagonale), ad est la “Mastra la “Torricella  (più piccola). Il castello nel sistema difensivo longobardo rappresentava il vertice (sistema difensivo triangolare, rappresentato sul follaro di Gisulfo, usato nel logo dal pastificio Antonio Amato dal 1958 al 2015). Il rinnovamento profondo delle mura fu nominato “Rifondazione Arechiana”( sopraelevò le mura e le ampliò e realizzò un fossato intorno al castello. Alla morte di Arechi II Alla morte di Arechi II il figlio Grimoaldo (763 circa – 806) prese il potere, egli innalzò altre mura e creò il quartiere detto “inter murum et muricitum”. Il sistema difensivo subì un ulteriore ampliamento e furono aperte sei porte nelle mura: ad ovest “Nocerina e dei “Respizzi” , ad est  “Elina e “Rotese  e a sud diMera” e “Rateprandi . Verso la fine dell’VIII secolo le cinte murarie raggiunsero l’attuale piazza Sedile del Campo e l’attuale via Porta di Mare, mentre Nella inglobarono il monastero di San Benedetto  per poi allacciarsi alle mura di via Bastioni (preesistenti) e infine risalivano verso il Monte Bonadies. La cinta aveva le seguenti porte: quella “Elina e dell’Angelo ad est, la “Busandola ad ovest, a sud quella del Fornaro”e a Largo Campo quella Rateprandi . Manfredi fece rinforzare nuovamente la cerchia muraria, ristrutturò la Bastiglia e riattivò i camminamenti sotterrane, quelli che collegavano le torri varie.

Delle antiche mura oggi sono rimasti pochi tratti lungo i fianchi del monte Bonadies, in alcune zone del centro storico (via San Benedetto, via Fusandola e via Arce) , mentre è quasi intatto il muro intorno al fossato del castello .

Collocazione delle porte:

  • Porta Nova: fu costruita nel 1754 per sostituire la Porta Elina  ed è l’unica antica porta ancora esistente;
  • Porta Catena: (scomparsa): essa era la porta principale della città nel primo Rinascimento, ed era ubicata di fronte della Chiesa dell’Annunziata, e per la sua costruzione venne soppressa l’antica Porta Busanola;
  • Porta Elina(scomparsa): essa venne soppressa nel 1754 circa, a seguito della costruzione della Porta Nova, e dopo andò distrutta completamente. C’è una duplice teoria in merito al nome: secondo alcuni lo traeva dal tempio dedicato ad Elena, o secondo altri dal nome di un vicino palazzo del nobile ebreo Elino;
  • Porta Rotese(scomparsa): si trovava  nei pressi dell’antico anfiteatro; il suo nome era dato dal fatto che da lì partiva la strada per la città di Mercato S. Severino (l’antica “Rota”);
  • Porta Nocerina (o di Ronca)(scomparsa): si trovava di fronte al torrente Fusandola, da essa partiva la strada che portava a Nuceria Alfaterna;
  • Porta di mare(scomparsa): posizionata di fronte alla spiaggia.