San Giovanni Rotondo: trigesimo scomparsa di Lucia Ranaudo, ricordo di Emanuela Savino

San Giovanni Rotondo: trigesimo scomparsa di Lucia Ranaudo, ricordo di Emanuela Savino

Ci sono persone che lasciano il segno, perché in vita hanno saputo seminare amore, vivendo col tratto discreto della sequela evangelica. E’ quanto ricorda chi ha conosciuto Lucia Radauno, che ha vissuto fino allo spegnersi dei suoi giorni con la certezza che la vita terrena solo un passaggio. Emanuela Savino, nell’asciugare qualche lacrima furtiva, durante il rito funebre non poté trattenersi dal rivolgerle un ultimo saluto;

Carissima amica Lucia, è stata la fede che ci ha fatto incontrare e approfondire il nostro legame di autentica amicizia. 

La tua generosità, operosità e disponibilità hanno fatto di te un’anima buona, amabile e caritatevole, sempre attenta alle esigenze del prossimo. 

Madre insostituibile, moglie perfetta, il tuo essere interiore fondato su saldi e sani principi sono stati fondamento per la tua famiglia e per tutti coloro che ne hanno beneficiato. Eri silenziosa nella tua sofferenza, il tuo credo, saldo e coerente manifestato attraverso i continui pellegrinaggi che tu stessa promuovevi coinvolgendo tutti verso la tua adorata meta ricca di devozione e preghiera nella figura del nostro amato San Pio. 

La tua presenza rimarrà sempre viva nei nostri cuori, ricordandoti infinitamente.