Montoro: assessore Guariniello “Fiaccola di San Pantaleone, gemellaggio spirituale comunale con Camerota”

Montoro: assessore Guariniello “Fiaccola di San Pantaleone, gemellaggio spirituale comunale con Camerota”

Rita Occidente Lupo

Giornata intensa quella che ha visto ieri l’assessore comunale Raffaele Guariniello, nella chiesa di Camerota, per un gemellaggio spirituale e culturale intercomunale, all’insegna d’intenti religiosi portati avanti dalla fiaccola di San Pantaleone. L’iniziativa, voluta anche dalle autorità religiose locali, per rendere omaggio alla devozione verso il Martire, copatrono di Montoro. Secondo una simbologia di cui si avvale anche lo sport fin dai tempi della civiltà greco-romana, la fiammella simbolo della vita nella pienezza del suo vigore. La tradizione religiosa della nostra provincia, spesso legata alla benedizione di candele, all’accensione del lumino ha dato quindi grande risalto alla Luce del Santo, ricordato a Borgo per la guarigione di un cieco.
La Fiaccola si ricollega al senso più autenticamente cristiano dello sport, della forza fisica, della pienezza della vita, che induce a partecipare, a comunicare, a condividere, a superare qualsiasi distanza, a gemellare con altre comunità. L’idea  nacque nel 1969 da alcuni giovani, con l’allora parroco Don Alfredo Iasozzi.

Negli anni la Fiaccola ha macinato km., incontrando anche Papa Giovanni Paolo II ed il Presidente della Repubblica Sandro Pertini, per discutere i temi della pace.
Senza tregua ha valicato i confini: in Argentina, per un incontro con gli emigrati montoresi e poi a Madrid, in Francia ed in Terra Santa. Ovunque, stretti legami d’amicizia, gettati semi di pace, create intese di comunione spirituale.

San Pantaleone benedice non solo gli atleti, ma quanti gli si rivolgono con fede.

“Siamo lieti di poter oggi stringere un sodalizio d’intenti spirituali- ha dichiarato Guariniello- perché la nostra Comunità ha avuto il privilegio di portare avanti un messaggio di fratellanza, grazie all’Associazione omonima, che non lascia indifferenza. Mai come in questo momento l’umanità invoca la pace, insegue la pace, prega per la pace. E noi affidiamo a San Pantaleone le sorti di questo nostro inquieto mondo, che ancora rimbomba di detonazioni letali, sperando che la Sua fiaccola possa rischiarare le menti umane, spesso offuscate da odi e rivalità, per additare la vera via da percorrere, per vivere nella Pace.”