Scafati: crisi giustizia, solidarietà del Sindaco Salvati ad avvocati di Nocera Inferiore

Scafati: crisi giustizia, solidarietà del Sindaco Salvati ad avvocati di Nocera Inferiore

Piena solidarietà agli avvocati del Foro di Nocera Inferiore, fortemente penalizzati dalle criticità che interessano gli uffici giudiziari del circondario per mancanza di personale amministrativo e di magistrati. Chi ha competenza intervenga, per consentire loro di operare”. Così il Sindaco Cristoforo Salvati in merito al flash mob promosso ed organizzato questa mattina dal COA di Nocera Inferiore all’interno della cittadella giudiziaria nocerina, quale azione di protesta e sensibilizzazione sulle criticità degli uffici giudiziari del circondario. Il primo cittadino di Scafati, insieme ai sindaci di altri comuni dell’Agro, ha preso parte alla manifestazione per esprimere la sua solidarietà personale e quella dell’intera Amministrazione comunale a tutti gli avvocati del Foro di Nocera Inferiore e al personale del Tribunale di Nocera Inferiore.

Questa battaglia – ha aggiunto il Sindaco Salvatia difesa del nostro Tribunale deve vederci tutti partecipi e coinvolti, al di là delle appartenenze politiche, perché in gioco c’è l’interesse di una collettività che deve poter continuare a riconoscere in questo presidio di legalità un punto di riferimento insostituibile.  L’organico del Tribunale di Nocera Inferiore, ormai ridotto all’osso, non consente il regolare svolgimento dei procedimenti, con inevitabili ripercussioni in termini di ritardi e rinvii di cause e sentenze, che danneggiano i cittadini e il regolare corso della giustizia. Non possiamo accettare che si allunghino ulteriormente i tempi della giustizia, che magistrati e avvocati siano impossibilitati ad operare per tutelare i diritti dei cittadini. Da parte mia, nel rinnovare la vicinanza della nostra città ad avvocati, magistrati e al personale del Tribunale di Nocera Inferiore, sono disponibile a supportare questa battaglia in ogni sede, anche coinvolgendo l’intero Consiglio Comunale, se ciò servirà a garantire interventi risolutivi. Siamo, inoltre, pronti a chiedere un incontro col Ministro di Grazia e Giustizia, Marta Cartabia, per discutere riguardo alla necessità di un cambiamento di rotta”.