Salerno: “Culp Flavio Gioia”, avanti senza soste nonostante attacchi

Salerno: “Culp Flavio Gioia”, avanti senza soste nonostante attacchi
foto Massimo Pica

Mentre si attuano attacchi mirati e ben pianificati a tavolino per indebolire le Compagnie Portuali d’Italia, noi “Culp Flavio Gioia” di Salerno andiamo avanti ininterrottamente senza fermarci.
Ricordo che la Cooperativa Unica Lavoratori del Porto Flavio Gioia, in breve “Culp F. Gioia”, fu costituita in data 23.01.1995 con atto di trasformazione della ex Compagnia Portuale di Salerno, a sua volta istituita con Decreto n. 71 del 08.01.1931 dalla Direzione Marittima di Napoli.
Siamo una cooperativa che si occupa di offrire manodopera alle imprese portuali, per operazioni di carico, scarico, trasbordo, stivaggio, rizzaggio e di ogni movimento di merci e svolgiamo il nostro ruolo con grande competenza e professionalità.
Per garantire alacrità alle imprese operanti nel Porto di Salerno presentiamo un organico di n. 120 unità così suddiviso:
– n.104 unità di addetti alle operazioni portuali (generici, gruisti, carrellisti, ecc.)
– n. 16 unità di addetti ai servizi amministrativi/tecnici/operativi. La Cooperativa Portuale di Salerno “Flavio Gioia” dispone di varie attrezzature e di un parco mezzi meccanici proprio, di elevato spessore, per il quale cura anche la manutenzione, all’interno di una sua officina datagli in concessione nel Porto di Salerno, con le seguenti macchine operatrici:
– n. 4 Gru semoventi con portata fino a 65 tonnellate;
– n. 16 Carrelli con portata fino a 16 tonnellate;
– n. 2 Pale meccaniche
-n. 1 Escavatore.
A tutto ciò siamo molto soddisfatti, di poter annunciare, che abbiamo ampliato il nostro parco mezzi con una flotta di ben 7 navi per l’esclusivo navettamento degli operatori portuali su navi ro-ro e che permetterà di aumentare del 10% i turni di lavoro per la nostra azienda, inoltre abbiamo proceduto anche all’acquisizione di n.1 pala articolata JCB 426 per le merci varie.
Con questi investimenti siamo pronti per soddisfare le richieste delle imprese operanti nel Porto di Salerno e dare sempre più disponibilità e affidabilità non solo in termini di manodopera, ma anche di mezzi meccanici.
Facciamo tutto ciò in un periodo storico, in pandemia, con una guerra alle porte, ma questo è un atto concreto e di forte fiducia per il futuro del Porto di Salerno.
L’arrivo di questi mezzi, non completa l’idea che abbiamo di fare impresa e nel futuro immediato ci saranno nuovi investimenti sia del parco mezzi e sia del personale, perché per noi investire sui lavoratori è un’esigenza, no un costo.
Siamo pronti a rilanciare con fermezza lo scalo salernitano e soprattutto la nostra Società e a rispondere alle esigenze delle imprese e delle compagnie di navigazione.
Il Presidente
Vincenzo D’Agostino