Estelle Faguette e Maria, la Madre della Misericordia

Estelle Faguette e Maria, la Madre della Misericordia

don Marcello Stanzione

Estelle Faguette nata il 12 settembre 1845 a Moulin Picot,  era molto malata, stava quasi per morire, quando scrisse una lettera alla Vergine Maria per ottenere da Gesù tramite lei la guarigione, per poter sostenere i suoi genitori e la sua nipotina orfana dopo la morte della mamma che era sua sorella e che dopo un fallimento economico erano ridotti in miseria. Veniva da una famiglia di locandieri e i cui genitori avevano perso tutte le loro risorse finanziarie. Estelle da ragazza si voleva fare suora, ma gli avvenimenti fecero che si ammalò ogni volta che voleva andare dalle Agostiniane Ospedaliere, e fu obbligata ad interrompere il noviziato e a tornare dai suoi familiari.

Pellevoisin (da belle vici cioè paesi di guerra) è un paesino del dipartimento dell’Indre e della diocesi di Tours.  La località è uno dei cinque luoghi delle apparizioni della Vergine Maria in Francia nel XIX secolo. Dopo Rue du Bac nel 1830, La Salette nel 1846, Lourdes nel 1858 e Pontmain nel 1871, Pellevoisin arriva a completare la linea M de Marie in Francia, questa M che si forma collegando tutti questi santuari come se la Vergine in tal modo lasciasse la sua firma. In ognuno di questi santuari, la Vergine chiama alla conversione: in Rue du Bac con la medaglia miracolosa, a La Salette, piangendo per l’abbandono della fede, a Lourdes, dicendo Penitenza, penitenza, penitenza, a Pontmain, invitando la gente a pregare “Pregate figli miei, mio ​​Figlio si lascia toccare”, e in Pellevoisin dove indica anche che suo Figlio si lascia toccare, che preghino, e donando lo scapolare del Sacro Cuore.

Nel dicianovesimo secolo, la Francia conosce una grande instabilità politica, economica e sociale. La Rivoluzione ha lasciato ferite e il paese vacilla tra monarchia costituzionale e repubblica moderata. E’ un periodo di tensioni tra i partigiani della rivoluzione e gli antirivoluzionari.

Tra 1815 e 1848 è il ritorno alla monarchia. 1848-1852 la seconda repubblica, 1852-1870 il secondo Impero, 1870-1840 la terza repubblica. Ed è interessante fare il legame con le varie apparizioni della Madonna. Dal 1870 la Francia vivrà momenti terribili, entrando in guerra con la Prussia, Napoleone III sarà fatto prigioniero e Parigi è insediata. E’ da sottolineare che ci furono tensioni interne tra la Comune a Parigi e i Versaillais, che porteranno alla morte di almeno 25000 parigini.  Il trattato di pace di Francoforte nel 1871 farà perdere alla Francia a favore della Germania due regioni, l’Alsazia e la Lorena. Si può partire dalla situazione geopolitica della Francia e collegare con cio che dice la Madonna a Pellevoisin, che preghino… e poi tutte le idee degli illuministi anticristiani, l’istruzione laicista ecc.. si diffonderanno. Quindi non è a caso che la Madonna sia molto apparsa proprio durante questo secolo in Francia.

E poi il fatto che la Vergine abbia lasciato lo scapolare del Sacro Cuore ad Estelle Faguette, mi fa pensare a Luigi XIV che non consacrò la Francia al Sacro Cuore mentre il Signore lo chiedeva espressamente, e tanti dicono che se l’avesse fatto, la Francia avrebbe evitato la rivoluzione anticristiana. E questo periodo in cui la Madonna appare a Pellevoisin con questo scapolare, periodo come scrivevo prima, terribile e conseguenza della rivoluzione.

A me ha fatto tanta tenerezza la vita di Estelle Faguette, che la gente considerava un nulla. Alla sua guarigione suo padre che dice «  abbiamo ritrovato il nostro pane », per me è terribile questa frase. Sarà che forse non è veramente stata amata da nessuno. Estelle aveva un forte carattere nonostante tutto, non sopportava la menzogna e diceva la verità alla gente non per vendetta ma perché si convertisse come  fece con suo cognato. E’ scritto dai biografi che Estelle  abbia avuto tante difficoltà da parte della contessa di Rochefoucauld presso la quale lavorava come domestica, che alcuni dicono che fosse gelosa di Estelle, tanto da dare il privilegio delle apparizioni alla sua propria famiglia.

A Pellevoisin si conclude la serie di cinque apparizioni che, in meno di cinquant’anni, interessano ogni angolo della Francia: Lourdes a sud-ovest, La Salette a sud-est, Pontmain a nord-ovest, Parigi a nord e Pellevoisin nella regione centrale. Tant’è che, osserva padre Livio Fanzaga nel libro La firma di Maria: “unite con un tratto di penna, queste località formando una grande M che copre il territorio francese. Si manifesta dunque ancora una volta il grande amore della Vergine per questa nazione”. Vittorio Messori ritiene che una delle regioni possibili di tale frequenza sia legata alla tradizione culturale del paese, che nell’Ottocento aveva una sorte di predominio nel mondo: “Se si fossero verificate ovunque altrove, le apparizioni francesi non avrebbero affrontato un’opposizione cosi’ viva, stimolata proprio dai presenti “lumi” della modernità; ma, certamente, non avrebbero goduto neppure di una difesa e di uno studio cosi appassionati e al contempo competenti”. Pellevoisin avviene durante la terza Repubblica francese, che sarà caratterizzata da alcune leggi fortemente anticlericali. Maria apparve, come a La Salette, adornata con una ghirlanda di rose di tre colori e, in particolare nell’undicesima apparizione, si mostrò triste mentre diceva: “La Francia! Che cosa non ho fatto per essa, quanti avvertimenti… E rifiuta ancora di ascoltare! Non riesco più a trattenere mio figlio”. Quindi sottolineava: La Francia dovrà soffrire. Nell’udire queste parole, la veggente intravide l’immagine di una terribile battaglia nella quale i soldati francesi erano sanguinanti e in fuga. In seguito comprenderà il riferimento alle sofferenze che la nazione avrebbe dovuto sopportare durante la Prima guerra mondiale. Termino riportando una bella preghiera a Nostra Signora di Pellevoisin composta dall’abate Salmon, il parroco di Estelle che all’inizio era molto scettico sulla guarigione della sua parrocchiana ma poi divenne un fervido sostenitore delle apparizioni. Ecco la preghiera:

“O MADRE TUTTA MISERICORDIOSA, Voi venite a noi con le mani stese e piene di grazie per attirarci e colmarci dei vostri favori. Noi accorriamo dunque all’odore dei vostri profumi più soavi delle rose. Coprite i nostri occhi col velo della modestia; cingete i nostri lombi col cordone della purità e della penitenza; legateci ai vostri piedi coi vincoli di un amore fedele, e stendete sui nostri cuori la benedetta immagine del Cuore del vostro Divin Figlio. Sia essa per noi come lo scudo della più grande e della più potente protezione, sino al giorno in cui andremo a riposarci nel seno di Dio per tutta l’eternità. Così sia. S. Cuore di Gesù, abbiate pietà di noi. Oh Maria, Madre TUTTA MISERICORDIA, pregate per noi”.