Salerno: Memoria in Movimento “Neutralità attiva per scongiurare guerra alle porte d’Europa”

Salerno: Memoria in Movimento “Neutralità attiva per scongiurare guerra alle porte d’Europa”

Il 24 gennaio scorso la Rete per il Disarmo e la Pace nazionale, a cui noi aderiamo in quanto membri di Un Ponte Per, scrisse

All’Italia e all’Europa viene chiesta un’iniziativa di neutralità attiva per ridurre la tensione e favorire un accordo politico chiarendo in particolare l’indisponibilità a sostenere avventure militari.

Come italiani e come europei stiamo assistendo ad una preoccupante escalation della tensione tra la Russia, gli Stati Uniti e la Nato ai confini dell’Europa.
Una escalation nella quale, allo stato attuale, nessuno dei contendenti esclude l’eventualità del ricorso alle armi e rispetto alla quale nessun osservatore esclude che possa evolvere in conflitto armato, anche nucleare, che potrebbe coinvolgere la stessa Europa. Ciò avviene, inoltre, in un clima di esasperato riarmo con il quale gli eserciti sembrano cercare la supremazia invece che un equilibrio strategico che sia garanzia di pace futura.
È forse dall’epoca della crisi dei missili a Cuba che il rischio di un nuovo conflitto globale non è stato così palpabile. È un rischio che non ci possiamo permettere, come denunciato la settimana scorsa dall’allarmante “100 secondi a mezzanotte” dell’Orologio dell’Apocalisse del Bulletin of Atomic Scientist. Per scongiurare questo rischio ogni paese ha il dovere di operare. Al nostro Paese innanzi tutto, a cominciare dal Ministro degli Esteri, e all’Europa tutta chiediamo di prendere iniziative urgenti e significative da una posizione di neutralità attiva, per ottenere una de-escalation immediata della tensione e avviare la ricerca di un accordo politico negoziato nel rispetto della sicurezza e dei diritti di tutte le popolazioni coinvolte, chiarendo la propria indisponibilità a sostenere avventure militari.

A tutti i Paesi coinvolti diciamo: fermatevi. Deponete le armi e le minacce e trattate.”

Purtroppo ancora una volta ANCHE il nostro paese non ascolta parole e pensieri di pace, ancora una volta il nostro Governo risponde a logiche di guerra. È notizia di ieri (13/2/2022) che l’Italia si appresta a inviare ai confini dell’Ucraina altri 1000 militari oltre ai 118 che già ci sono.

Da pacifisti convinti non ci arrenderemo. L’associazione Memoria in Movimento parteciperà all’assemblea regionale indetta dal Comitato per la Pace della Campania che si terrà online domani martedi 15 febbraio alle ore 18,30. Invitiamo i pacifisti salernitani, i gruppi, le associazioni, le forze politiche e sociali a fare altrettanto. Insieme discuteremo e valuteremo tutti i passi necessari affinché si arrivi alla più ampia e unitaria e URGENTE mobilitazione regionale. Il mondo della Pace deve far sentire e pesare la propria forza e la propria determinazione.