Regione Campania: aiuti ad imprese, 200 milioni€ per ristrutturazioni e ammodernamenti
Lunedì 27 dicembre sarà pubblicato sul BURC l’Avviso per l’agevolazione di programmi di spesa di micro e piccole imprese campane per la realizzazione di investimenti che, mediante ristrutturazione, razionalizzazione, ammodernamento di un impianto o di un processo produttivo, consentano un rilevante miglioramento delle prestazioni dell’impresa in termini di posizionamento competitivo. La dotazione finanziaria complessiva del Fondo nell’ambito del quale è emanato l’Avviso è fissata in 200 milioni di euro.
In particolare, si intende agevolare i seguenti investimenti:
- Digitalizzazione e Industria 4.0;
- Sicurezza e sostenibilità sociale e ambientale;
- Nuovi modelli organizzativi.
Il finanziamento sarà costituito per metà da un contributo a Fondo perduto e per metà da un prestito a 6 anni a tasso zero e sarà destinato a programmi di spesa compresi tra i 30.000 e i 150.000 euro. Le domande saranno presentate esclusivamente in via telematica accedendo al link: incentivi.sviluppocampania.it.
“Nel panorama complessivo delle misure per lo sviluppo sostenibile messe in campo a livello europeo e nazionale, il periodo attuale risulta cruciale per preparare il tessuto produttivo e i professionisti, che acquisiscono il ruolo di attori della diffusione dell’innovazione in tutti campi” ha dichiarato l’assessore al Lavoro e alle Attività produttive Antonio Marchiello. “Tuttavia, gli studi sul contesto territoriale evidenziano come gli investimenti in capitale produttivo rimangono ancora contenuti ed i prestiti sono aumentati solo per le imprese in condizioni economiche e patrimoniali equilibrate, escludendo quindi le imprese più rischiose quali quelle di più piccola dimensione. Per tali ragioni, la Regione Campania ha inteso costituire il Fondo Regionale per la Crescita, con una importante dotazione finanziaria pari a 200 milioni di euro, al fine di sostenere le imprese più piccole nella fase di ripresa degli investimenti dopo la crisi derivante dalla diffusione pandemica, orientando gli investimenti stessi verso l’innovazione e la competitività”.