Eboli: Amministrative, candidato Sindaco Cardiello “Quando a tradire la sfiducia non è la politica”

Non basta un’inchiesta per turbativa d’asta, induzione indebita e corruzione. Non bastano gli avvenimenti giudiziari che hanno portato la nostra Città a perdere credibilità verso i cittadini e gli enti limitrofi.

Mentre Eboli tenta di rialzare la testa arriva la pubblicazione sull’albo pretorio di un atto urgente che scuote nuovamente l’opinione pubblica.
Infatti è notizia di qualche giorno fa l’affidamento diretto da parte dell’ufficio Politiche Sociali per il servizio di assistenza specialistica agli alunni disabili, del valore di 145mila euro.

Stupore ma anche rammarico per le tante battaglie di legalità fatte negli ultimi sei anni.

Un provvedimento che sarebbe dovuto arrivare, previo bando pubblico, prima dell’apertura delle scuole.

Un servizio essenziale che da anni ad Eboli ha accumulato ritardi ed inchieste giudiziarie.
Invece si tratta di un affidamento diretto da 145mila euro fatto in tutta fretta e alla spicciolata, senza una consultazione di altre offerte comparabili ed in spregio al principio di rotazione visto che le coop. affidatarie hanno svolto lo stesso servizio negli anni precedenti.
Come ogni anno l’assistenza specialistica viene avviata a scuola iniziata e se qualche anno fa i giochi sembravano essere già fatti, con il commissariamento si sperava che qualcosa potesse cambiare. Così non è stato.
Le cooperative ‘scelte’ dagli uffici, a marzo 2021 risultano finite in una maxi inchiesta della Direzione Distrettuale Antimafia di Salerno con 41 indagati, tra cui dirigenti comunali, imprenditori, presidenti di cooperative e l’ex sindaco, per numerose gare, bandi e contratti del Comune di Eboli dal 2015 fino al 2018, riguardanti l’affidamento di servizi pubblici per le fasce deboli, gli anziani, gli alunni disabili ( https://www.cronachesalerno.it/eboli-corruzione-e-turbativa-dasta-in-41-sul-registro-degli-indagati-tra-gli-indagati-lex-sindaco-cariello-e-la-suocera/).
Va ribadito: e’ un servizio da garantire a tutti i costi e previo bando pubblico ma andava evitato l’affidamento diretto alle stesse coop che lo hanno svolto da anni e che risultano implicate in indagini delicate.
Un triste capitolo a cui si aggiunge anche la triste giustifica a corredo dell’adozione: il paravento dell’urgenza non può coprire una scelta che viola la rotazione e l’imparzialità della PA.
Bisognerà recuperare la fiducia degli ebolitani disgustati da questi avvenimenti e per farlo occorre voltare pagina, dando spazio a legalità, trasparenza e imparzialità nella Pubblica Amministrazione.

Avv. Damiano Cardiello
Candidato Sindaco Coalizione Civica