Eboli: Amministrative, candidato Sindaco Damiano Capaccio su Reddito di Cittadinanza

L’eco delle affermazioni offensive e al limite della comprensione umana di Giorgia Meloni, Matteo Salvini e Matteo Renzi sul Reddito di Cittadinanza è arrivato fin qui, ad Eboli. D’altra parte era impossibile pensare che sortite di questo genere si fermassero sulla soglia delle loro case e non coinvolgessero i territori locali.
«Il dibattito si è acceso anche qui ad Eboli e, per ragioni di chiarezza e di trasparenza, farebbero bene i candidati sindaci che si presentano con simboli nazionali i cui leader vogliono abolire il Reddito di Cittadinanza a rendere pubblica la loro posizione – puntualizza il candidato sindaco Damiano Capaccio -. L’utilità di questo strumento è certamente nazionale, ma è ancora più evidente a livello locale: un amministratore comunale, che dovrebbe conoscere direttamente il disagio delle persone e delle famiglie della sua comunità, soprattutto ora che, dopo mesi di pandemia, il tessuto sociale ebolitano è stato messo ancora di più a dura prova, non può fare a meno di questo sostegno per i suoi concittadini. Grazie alla sinergia con le istituzioni nazionali, lavoreremo per fare in modo che questo beneficio diventi sempre più uno strumento per il reinserimento lavorativo».
Il Reddito di Cittadinanza è una misura di politica attiva del lavoro e di contrasto alla povertà, alla disuguaglianza e all’esclusione sociale, entrata in vigore grazie all’impegno preso e rispettato del Movimento Cinque Stelle e di cui il presidente del Consiglio Mario Draghi ne ha riaffermato il valore e il significato sociale.