Nocera Superiore: Il Mondo insieme alla scuola, insieme alla cultura, pilastri insostituibili della crescita civile e democratica

Dirigente Scolastico Michele Cirino
LA SCUOLA tanta vituperata e spesso non sempre apprezzata e valorizzata per la sua inestimabile importanza vive in questa estate un punto interrogativo e volontà di non ritornare di nuovo in una profonda tristezza con le aule vuote, le LIM spente, nel silenzio assordante delle sue mura, con le campanelle che non suonano.
Docenti e alunni come sul Piave cercano di non indietreggiare e di superare questo difficile momento. Non è un Virus che potrà far morire un’idea. L’idea della scuola unico baluardo di civiltà, di crescita democratica e di emancipazione culturale e sociale. La scuola ed il mondo risorgeranno ancora più forti riscoprendo la vera essenza e la semplicità autentica delle cose che avevamo perso e dimenticato.
In conclusione possiamo dire ed affermare che in questi mesi di distanza, con l’insostenibile e insopportabile ma condivisibile isolamento e lontananza, causato da un essere piccolo ma perfido, è stata un’epifania della molteplicità.
E‘ un fatto assolutamente nuovo, e tutti ne sono stati scossi in una certa misura. Non potrò mai dimenticare le testimonianze di affetto e di vicinanza alle nostre scuole , dove fino a gennaio scorso regnava l’entusiasmo e la voglia di cambiamento e i gruppi classe costruivano insieme ai loro docenti la cultura vera essenza del mondo e dell‘umanità.
Se la nostra scuola attraverso l’azione culturale forte con il territorio, con l’azione autopoietica contaminante sia stata ebbrezza transitoria, discontinuità con lo status quo culturale e sociale, scelta consapevole, liberazione psicologica, non è da discutere ora, e forse è stata insieme un poco tutte queste cose. Da molti anni nelle nostre scuole di Nocera Superiore attraverso i nostri alunni e docenti si sono sentite parole e idee, sono apparsi temi e sentimenti dei quali si nutriranno i prossimi anni. Dopo il CORONA VIRUS non vi sarà il crollo nè la lenta dissoluzione delle categorie di pensiero e dì azione che si riferivano ad un tipo di società e scuola più giusta e più inclusiva, di una scuola inclusiva in una comunità accogliente, di una SCUOLA DI TUTTI E PER TUTTI .
Nella certezza mista a convinzione e fede maturata ed amplificata dagli eventi che lassù qualcuno ci ama e ci protegge anche nella cattiva sorte.
La vita ci ha dimostrato e confermato che va affrontata sempre controvento con l’ebbrezza e la forza mai doma. Mai come oggi dobbiamo essere convinti che lassù vi è un angelo per noi, qualcuno che ci protegge e custodisce nella vita terrena e che continua ad osservarci e proteggerci con l’amore che ha sempre contraddistinto i nostri sentieri.
Un pensiero malinconico carico di profondo ricordo e dolcissimo dolore per le persone che per il Corona Virus non ci sono più in questo misero percorso terreno e che sono convinto che non sono morte invano.
IL TEMPO NON POTRA‘ PIU‘ CANCELLARE L’AMORE E L’ESEMPIO INTRISO DI FORTI FONDAMENTA di tante persone semplici (medici, infermieri, volontari) CHE ANCORA CI PERMETTONO DI LOTTARE-