Salerno: UdS, “Diritto a studio, diritto a salute”, mobilitazione studentesca

“Oggi, venerdì 21 maggio, mentre a Roma si svolta il Global Health Summit, un evento organizzato dal G20 che vede ancora una volta escluse le esigenze dei giovani, l’Unione degli Studenti Salerno ha organizzato una mobilitazione per mettere in luce le varie criticità che stanno plasmando il mondo della scuola” dice Sebastiano, del liceo Severi. “I luoghi della formazione non sono luoghi sicuri: dai problemi strutturali a come non rappresentano spazi inclusivi per tutta la componente studentesca, le scuole non sono presidi di emancipazione e autodeterminazione, ma dei luoghi alienanti e fortemente problematici” continua Giulia dell’UdS Salerno.
La mobilitazione si è svolta principalmente via social, attraverso un’attivazione tramite foto petizioni: “Siamo disabili non diversi, vogliamo uguali diritti!” recita uno dei cartelli retti dagli studenti, a denuncia di una delle problematiche che hanno reso e rendono tuttora l’ambiente scolastico poco inclusivo. Poco inclusivo anche per la mancanza di un sostegno psicologico per gli studenti, venuta a galla soprattutto nel periodo di didattica a distanza, che ha aumentato i disturbi relativi all’ansia e allo stress. Anche con la ripresa delle lezioni in presenza tali problematiche sembrano non essere diminuite, ma anzi aumentate, soprattutto dal punto di vista legato ai trasporti e agli spazi scolastici, infatti, il rientro è stato difficoltoso soprattutto per gli studenti e le studentesse pendolari, visto che la sicurezza sui mezzi di trasporto non viene garantita.
Con la mobilitazione di oggi rivendichiamo centralità e protagonismo: per ricostruire la scuola è necessario ascoltare gli studenti. Vogliamo far sentire la nostra voce a chi decide del nostro futuro!