Napoli: mostra Claude Monet, The Immersive Experience nella Chiesa di San Potito, esperienza immersiva e realtà virtuale

La coloratissima esperienza immersiva, adatta a tutta la famiglia, anima la monumentale Chiesa di San Potito, nel cuore del centro storico di Napoli, dopo le tappe di Barcellona, Bruxelles, Milano e Torino. Un’esposizione site-specific che, grazie alla fusione con il luogo che la ospita, si trasforma ogni volta davanti agli occhi del visitatore.

“Claude Monet: The Immersive Experience” si avvale delle più recenti tecniche di mappatura digitale per creare un’interpretazione totalmente nuova delle opere del padre dell’impressionismo. Tra pennellate proiettate a 360 gradi, su più di 1000 m2 di schermi, e realtà virtuale (VR), il visitatore viene accompagnato in un viaggio attraverso i colori e i giochi di luce dei dipinti di Monet.

Exhibition Hub, società di Bruxelles specializzata nella progettazione e produzione di mostre immersive, offre a Napoli una vera e propria alleanza tra cultura e tecnologia.

<<Lungi dal voler sostituire i musei, il cui ruolo di trasportatori di storia e cultura rimane essenziale, questa mostra intende riunire un pubblico più ampio, non necessariamente avvezzo a questi luoghi, e offrire così un metodo nuovo e complementare per avvicinare chiunque all’arte>> spiega il creatore dell’evento Mario Iacampo.

In particolare, a Napoli, la mostra ha un ulteriore fine. Spiega il Maestro Carlo Morelli, presidente di “Ad Alta Voce”, associazione affidataria della Chiesa: <<l’allestimento ha una valenza sociale significativa, in quanto consente alla mia associazione non solo di fronteggiare il robusto impegno di restauro della monumentale Chiesa di San Potito, ma nel contempo di riprendere le attività di carattere sociale  con i giovani che vivono il degrado e l’abbrutimento delle periferie>>.

La Galleria Immersiva è il gioiello dell’esperienza: presenta ai visitatori più di 300 proiezioni di dipinti e schizzi dell’artista. I Giardini di Giverny prendono vita a Napoli, attraverso gli ormai iconici ponti che vediamo in molte delle opere di Monet. L’esperienza si arricchisce grazie alla realtà virtuale, in cui il visitatore intraprende un viaggio verso otto destinazioni: Venezia, Londra, Parigi, l’Olanda, la Norvegia, i Giardini e l’Atelier di Giverny. Ogni luogo aiuta a comprendere l’ispirazione che l’artista ha tratto da queste regioni geografiche.

Un’area colorata interattiva consente ai visitatori di ricreare alcune delle più grandi opere di Monet: è questo uno dei momenti preferiti dai più piccoli che potranno ‘essere Monet’ per qualche ora e portare il proprio capolavoro a casa. Insieme, queste sale permettono ai visitatori di immergersi nel cuore dello spirito creativo dell’artista, delle sue opere e della vita di questo maestro della luce.

Ad accompagnare attraverso questo viaggio ci saranno, su richiesta, le visite guidate a cura dell’Associazione “L’arte nel tempo”.