Cava de’ Tirreni: PD, supporto ad operato amministrativo

Riteniamo doveroso, prima di tutto, ringraziare il mondo del giornalismo per il prezioso servizio che svolge in favore della comunità. I servizi, le inchieste, le denunce da loro diffuse hanno (tra i tanti) il grande merito di mettere in luce carenze ed individuare criticità, di mettere in evidenza problematiche ed avvertire i cittadini. Per onestà intellettuale, non si può esser grati solo quando vengono evidenziate le difficoltà di un avversario, bisogna esser coscienti dell’importanza di questo servizio, se onestamente svolto, sempre.

È inutile negare ciò che purtroppo ogni cittadino può costatare: siamo in difficoltà con la campagna vaccinale.
Ma non noi del Partito Democratico cavese.
Non noi del Partito Democratico campano.
Tutta Italia è in evidente difficoltà.
La Lombardia di Fontana e Moratti, Il Veneto di Zaia, la Campania di De Luca, La Basilicata di Bardi, ogni regione sta combattendo con tutte le proprie forze, perché al di là della propria fede politica, crediamo davvero che ogni amministratore stia dando il massimo per vincere questa guerra. Certo, alcuni con risultati migliori di altri, alcuni dimostrando evidenti limiti ed incapacità a differenza di altri, ma non è questo il luogo ed il momento per discuterne. Altrimenti avremmo molto da poter dire.
Anche qui a Cava siamo in difficoltà, come abbiamo visto accadere in tutta la penisola. L’amministrazione¸ con tutte le problematiche che una situazione straordinaria comporta, sta facendo il massimo per far sì che tutti i cittadini possano presto ricevere il vaccino, nonostante la evidente carenza di strutture adeguate.

Come Partito Democratico di Cava de’ Tirreni fin dall’inizio dell’emergenza siamo stati di supporto ai nostri amministratori con proposte e suggerimenti, avendo a cuore il bene della Città.

Ciò che non possiamo tollerare sono espressioni come:
“…per capire quanto poco si stia facendo in concreto…”
“…a chi ha veramente a cuore la sua sorte.”
Queste frasi sono inaccettabili. Abbiamo prima elogiato il ruolo di chi si occupa di informazione, ora vorremo invece capire quale ruolo intende avere l’opposizione cavese.
Mettere in dubbio prima le iniziative dell’amministrazione (che sono sotto gli occhi di tutti) e poi addirittura la passione, il senso di appartenenza e riconoscenza che lega ogni assessore, ogni consigliere, il Sindaco alla Città di Cava ci sembra, per non abbassarci ai toni usati, “fuori luogo”.

Qual è dunque il ruolo che l’opposizione cavese vuole avere in questo tragico momento? Continuerà semplicemente a cercare occasioni per poter screditare l’amministrazione, comunale o regionale, approfittando di difficoltà che sono oggettivamente presenti in ogni angolo della nostra nazione?

Noi sappiamo qual è stato e continuerà ad essere il nostro ruolo: di supporto, di aiuto, di stimolo all’amministrazione comunale. Per il bene di Cava.