San Giuseppe protettore contro epidemie

don Marcello Stanzione

In questo anno 2021 in cui si ricordano i 150 anni della proclamazione di san Giuseppe a patrono della chiesa Cattolica da parte del beato Pio IX, è doveroso ricordare alcuni interventi prodigiosi dello sposo di Maria nella storia della Chiesa.

Al principio del secolo XVII infierì la peste in certe regioni della Francia. Nella città di Avignone le vittime erano moltissime, tutti i giorni. Il Clero e la Magistratura davanti a tanto flagello pensarono di rivolgersi a san Giuseppe, promettendo con voto di solennizzarne ogni anno la festa. Da quel giorno non ci fu in Avignone alcuna vittima. La peste però non cessò, ma cambiò residenza. Cominciarono infatti le vittime nella città di Lione; qui i morti si moltiplicavano. I Lionesi vollero seguire l’esempio degli Avignonesi e si posero sotto la protezione di san Giuseppe. Cessò la peste anche a Lione. Il Padre Barrì, vissuto in quel tempo, scrisse un libro per narrare le guarigioni miracolose ottenute da san Giuseppe in quel periodo di peste. Fra l’altro disse: Molti portavano al dito un anello benedetto, sul quale era inciso il nome “San Giuseppe”; Dio per premiare la loro fiducia in questo amabile nome, non permise che alcuno di costoro fosse colpito dalla peste.