Salerno: Covid-19, Liceo Scientifico “F. Severi” PCTO – percorso “Io nativo digitale”, intervista al virologo prof. Giulio Tarro

Luca Bisogno

Durante il progetto di PCTO “Io nativo digitale” le classi 4Bs.a. e 5F del liceo scientifico Francesco Severi di Salerno , insieme al loro tutor  aziendale, prof.ssa Rita Occidente e ai propri prof. tutor Lina Vece e Rosita Pisaturo hanno svolto un’intervista in DAD al virologo Giulio Tarro.

Giulio Tarro è un medico e virologo italiano. Primario emerito dell’Ospedale “D. Cotugno”, è stato “figlio scientifico” di Albert B. Sabin. Ha scoperto la causa del cosiddetto “male oscuro di Napoli”, isolando il virus respiratorio sinciziale nei bambini affetti da bronchiolite. Con l’illustre virologo Giulio Tarro andiamo ad approfondire e cercare di comprendere alcuni aspetti e dubbi sulla vaccinazione contro il Covid19.

Secondo lei il vaccino per il Covid19 è sicuro ?

Innanzitutto ci sono diversi tipi di vaccini , in primis c’è stato quello Russo e successivamente un vaccino scaturito da un progetto  Anglo-Italiano che sarebbe quello Astrazeneca che già a fine luglio c’è la possibilità di sperimentarlo con lo Spallanzani di Roma direttamente su alcuni volontari che si sono già prestati.

Questo vaccino che stanno facendo adesso è sicuro ?

Questi vaccini sono i cosiddetti vaccini mRNA messaggero, in particolare c’è quello della Pfizer e quello di Moderna.  In particolare hanno la stessa fase di preparazione cioè attraverso questo mRNA messaggero che fa parte del Covid, capace di produrre quelle proteine che sono la chiave del virus per entrare nel nostro centro , noi le produciamo attraverso questo mRNA messaggero e quindi produciamo a sua volta gli anticorpi contro queste stesse proteine. La prima somministrazione non è sufficiente e c’è ne vuole una seconda  a  distanza di tre settimane per la Pfizer e di quattro settimane per la Moderna.

Secondo lei questo vaccino farà effetto?

Diciamo che l’hanno provato già circa 20 mila con il vaccino e 20 mila con il cosiddetto  placebo con una efficacia perfino al 90%. In ogni caso bisogna sapere un iniezione non basta e che uno dopo i tre giorni può benissimo contagiarsi e lo stesso vale anche dopo la seconda nella prima settimana, il tempo di formare gli anticorpi.

Questa immunità che si realizzerebbe perché parlano di una brevità nel tempo?

Gli anticorpi tendono a finire dopo gli otto mesi per cui presumibilmente il vaccino non avrà questa lunga gittata.

Ma se uno non è vaccinato perché adesso i vaccini non coprono tutta la  popolazione, se per esempio il 50% è vaccinato e il 50% no, noi che non siamo vaccinati corriamo dei rischi?

Abbiamo la possibilità di infettarci ma anche allo stesso tempo di utilizzare le terapie che ci sono. Ci sono terapia che vanno dall’antibiotico Zitromax associato però al Plaquenil , ci sarà prossimamente anche gli anticorpi monoclonali come c’è anche il plasma dei soggetti guariti, chiaramente viene consigliato il cortisone per evitare la tromboembolia.

Noi possiamo essere anche asintomatici , quindi sviluppare gli anticorpi senza sviluppare la malattia , sarebbe la soluzione migliore?

Senza dubbio

Secondo lei questa epidemia come è stato per la spagnola che durò due anni , questa pandemia non finirà spontaneamente se non vaccinati?

Diciamo che questa vaccinazione è fondamentale ma non sarà sufficiente perché ci potrebbe essere la possibilità che con questo tipo di virus ci potrebbe essere un aspetto locale e stagionale ecco perché si presume che ci sarà una vaccinazione come quella influenzale.

Al momento dobbiamo mantenere queste misure di sicurezza?

Io direi che bisogna essere di buon senso, la mascherina va indossata quando c’è questa riduzione del metro di distanza. All’aperto il virus non circola perché viene distrutto dai raggi solari. Senza dubbio con l’estate la situazione migliorerebbe.

Questo nuovo vaccino il Moderna che ormai è arrivato in Italia è ugualmente efficace come il Pfizer e l’ Astrazeneca?

Diciamo il Pfizer e il Moderna hanno la stessa base di produzione, l’unica cosa il Pfizer è conservato a -70 mentre al Moderna è sufficiente il -20.

Dopo essere guariti dal virus si può ricontrarlo ?

Gli anticorpi del virus li formiamo sia quando veniamo contagiati e sia con la vaccinazione ma il problema della vaccinazione che la prima dose non è sufficiente. Con l’infezione naturale hai una copertura dal virus di sei/otto mesi però dobbiamo anche dire che c’è l’immunità cellulare è quella che serve ad avere i giovani la malattia senza sintomatologia, a formare gli anticorpi dell’immunità cellulare.  L’immunizzazione è relativa nel tempo.

Le mascherine FP2 che durata hanno per il potere filtrante?

La mascherina è relativa perché sono come dei moscerini rispetto ad un inferriata purtroppo passano.

Il vaccinato può trasmettere e ricevere il virus?

Il vaccinato dopo la prima settimana che ha ricevuto la seconda dose e che quindi ha stabilito gli anticorpi non può nè trasmettere nè  ricevere il virus.

 

Settimana creatività al Liceo “Severi”

 Luca Bisogno

Al Liceo Scientifico Francesco Severi di Salerno ha inizio la settimana della “creatività” , un’ intera settimana dedicata agli studenti, dove vengono organizzati incontri, conferenze e lezioni svolte soprattutto dagli alunni e anche con l’aiuto di esperti esterni.

L’emergenza sanitaria non ha consentito di svolgere come sempre questa settimana e quindi verrà svolto tutto online. Molti saranno i temi, gli incontri che verranno svolti da studenti in questa settimana nelle varie classi ma in contemporanea ci saranno anche molti ospiti esterni soprattutto del mondo dello sport.

Questa settimana di webnair sullo sport viene inaugurata dal Mental Coach Marco Vernacchio, allenatore qualificato FIGC e coach professionista che ci illustrerà con tutta la sua passione il tema di come allenare la mente nello sport e a scuola.

Successivamente mercoledì 10 febbraio 2021, Giorgio Micheletti giornalista e conduttore televisivo sportivo farà fare un viaggio nel mondo del giornalismo sportivo.

Penultimo appuntamento di questa fantastica settimana sarà giovedì 11 febbraio ospite il Dott. Antonio Sanges che parlerà del management sportivo. A conclusione di questa fantastica settimana all’insegna del divertimento e della conoscenza di nuovi orizzonti, svolgerà una piccola conferenza Riccardo Mancini, telecronista di Dazn nei campionati di Calcio di serie A, B e inglesi.