Pontecagnano Faiano: creato Il Muro della Gentilezza, luogo dove depositare e ritirare oggetti destinati a famiglie in difficoltà

Da questa mattina Pontecagnano Faiano dispone di un Muro della Gentilezza, ovverosia un luogo in cui deporre e ritirare oggetti destinati alle famiglie in difficoltà.

Presso Piazzale Centola, gli interessati potranno avere a disposizione coperte, indumenti, articoli di cancelleria e tutta una serie di cose utili per la persona e per la casa.

Il servizio sarà gestito in totale anonimato: chiunque potrà lasciare o prelevare ciò di cui ha bisogno senza che altri vengano a saperlo.

Fondamentale, nell’ambito del progetto, il supporto dell’Associazione Donne Fuori dal Comune, presieduta da Gabriella Vernieri. Con il contributo fattivo dell’aggregazione e della società civile, il Muro sarà solo una fra le iniziative che andranno a comporre il quadro della solidarietà a Pontecagnano Faiano.

“Dedicare uno spazio alle famiglie meno abbienti, che vivono questa fase storica in condizioni di precarietà e spesso anche solitudine, significa dare voce agli ultimi, sostenerli, proporre loro soluzioni immediate e concrete. In questo momento, non occorrono proclami, ma azioni, di cui l’ultima, appunto, consiste nel mettere a disposizione dell’altro quello che si ha in esubero. La cortesia, la disponibilità, la solidarietà, partono da qui: da un gesto semplice che può riscaldare il corpo, ed il cuore, di chi ci sta intorno”, ha dichiarato l’Assessore alla Gentilezza Rosa Lembo.

“Continua il nostro sforzo in favore delle persone che versano in condizioni di difficoltà: dopo la riapertura dei termini per l’accesso all’elenco dei beneficiari del pacco alimentare, comunichiamo alla cittadinanza l’apertura di uno spazio che stiamo procedendo a far divenire un vero e proprio presidio per chi oggi non è nella condizione di assicurarsi i beni di prima necessità. Seguiranno, quindi, ulteriori opportunità per valorizzare il sentimento della gentilezza e della solidarietà, sempre garantendo il diritto alla dignità umana, condizione necessaria e non barattabile”, ha concluso il Sindaco Giuseppe Lanzara.