Cetara: “Sotto vuoto”, performance dell’artista cavese Annamaria Panariello su Covid-19

Carmela Vece

Ancora una provocazione dell’artista di Cava de’Tirreni Annamaria Panariello che, nella Torre Vicereale di Cetara, ha dato vita alla performance “Sotto vuoto” che affronta emozionalmente la tematica del Covid-19. “Sotto vuoto” esplora la morte ma anche la vita e la rinascita, ha il ritmo del respiro, di quello affaticato e dell’aria che manca e che ci viene sottratta da questo gigante che ci schiaccia.

“Attraversare il terrore, la lunga ed oscura galleria a cerchi concentrici dell’angoscia che provoca questa pandemia è proprio il percorso per non lasciarsene travolgere definitivamente – scrive il critico d’arte Gabriella Taddeo -. L’artista Annamaria Panariello fa un grande atto di volontà e di forza nel riuscire a rappresentare un presente che ancora si srotola sotto i nostri occhi, ancora tanto incomprensibile tanto imprevedibile, riesce a vincere lo sgomento per rendere visiva questa metamorfosi epocale. Una trasformazione radicale che annienta il passato, atterrisce l’intero universo senza riuscire a far intravvedere se non pochissimi spiragli di luce, di vita futura. Attraversa coraggiosamente questa terra di nessuno che espropria dagli affetti e dalle amicizie per riscoprire il potere delle emozioni senza negarle ma lasciandosele scivolare dalle profondità del cuore alla superficie epidermica. Ci restituisce in una sensazione collettiva il suo corpo che diventa quello di tutti e che vive costantemente “Sotto vuoto”, in una plastificazione coatta che attanaglia ed immobilizza le azioni e la volontà; ci fa sentire come l’attesa, la sospensione, l’impotenza attanaglia la sua vita come quella di ogni abitante della terra in una psicosi collettiva che descrive nella sua performance con grande potenza e densità introspettiva.”

“Ringrazio il sindaco di Cetara Fortunato Della Monica e l’assessore alla cultura e spettacolo Angela Speranza per questa opportunità. In un momento così delicato e complesso per ciascuno, qual è quello che stiamo vivendo, l’arte può essere quel faro di luce che interpreta, riflette e rischiara la nostra mente”.

La performance dell’artista metelliana è visibile sui social e sullo stesso sito di Annamaria Panariello.