Napoli: Capodimonte, Pontificia Facoltà Teologica dell'Italia Meridionale “Fratelli tutti”, rilettura interreligiosa e interculturale

Domani, 24 novembre, alle ore 19.30, sulla pagina facebook ufficiale della sezione San Tommaso d’Aquino della Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale (PFTIM), prenderà il via Fratelli tutti… Dialogo – Carità – Giustizia, un ciclo di webinar (seminari in rete) per offrire una rilettura a più voci della lettera enciclica di Papa Francesco sulla fraternità e l’amicizia sociale.
Otto appuntamenti da novembre ad aprile, organizzati dal laboratorio Fede-Ragione-Religioni della Facoltà. Otto incontri con ospiti internazionali di diverse fedi e culture, per rileggere e commentare insieme altrettanti passaggi salienti dell’enciclica, evidenziandone i nodi focali, le possibili implicazioni e le probabili ricadute sociali.
Il primo seminario, trasmesso in diretta domani alle 19.30, intitolato Oltre un mondo chiuso, verterà su molteplici tematiche, quali: Il superamento delle frontiere: Francesco e il Sultano, un modello ancora valido?; Aprirsi al mondo senza paure: diritti umani e accoglienza degli ultimi; Alla ricerca di una rotta comune: il bisogno del fratello e della sorella; Per una comunicazione interpersonale: rapporti digitali e reciprocità stabile. Prenderanno parte ai lavori di questo primo appuntamento il Decano della Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale sezione San Tommaso, don Francesco Asti, l’imam e ambasciatore di pace Nader Akkad, il teologo padre Edoardo Scognamiglio, docente presso la PFTIM, e la diacona Alessandra Trotta, moderatrice della Tavola Valdese, moderati dal professor Michele Giustiniano, responsabile dell’ufficio stampa della Pontificia Facoltà.
 
«Il sogno della fraternità universale – ha dichiarato padre Edoardo Scognamiglio, promotore dell’iniziativa – è una sfida che appartiene non solo alle Chiese ma all’intera umanità. Se è vero, come ama ripetere Papa Francesco, che il cristianesimo può trasformare il mondo solo se si fa Vangelo, allora il dialogo tra popoli, fedi, culture e giustizia riguarda ogni compagine sociale. È in questa prospettiva che abbiamo progettato gli otto incontri (webinar) in collaborazione con il Centro Studi Francescani per il Dialogo Interreligioso e le culture di Maddaloni (Ce) da me diretto. La fraternità, tra il già e il non ancora, è uno spazio di amicizia e di dialogo ove ci prendiamo cura gli uni degli altri senza escludere nessuno, divenendo consapevoli che, se pur tra mille difficoltà e tensioni, le diversità sono una grande risorsa per tutti noi e che è possibile accoglierle per diventare veramente umani, ossia persone riconciliate, aperte al senso più profondo dell’esistenza».
«Con l’enciclica Fratelli tutti – ha commentato il Decano, don Francesco Asti – Papa Francesco ci ricorda una verità evangelica troppo spesso dimenticata: l’amore per il prossimo non può conoscere frontiere o essere condizionato da steccati ideologici e nomenclature religiose. È universale per definizione o non è. Questo ciclo di seminari vuole valorizzare tale verità, offrendo indicazioni per incarnarla nell’oggi della vita delle comunità».