Salerno: chiusura Scuole necessaria? Risposta degli alunni del Liceo “Severi”

Angelo Capuano

Ancora oggi la Campania rimane l’unica regione con tutte le attività scolastiche in presenza completamente rimandate al 30 Ottobre. La decisione presa dal governatore De Luca è stata molto contestata soprattutto dal Ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina e dai genitori degli studenti. La contestazione nasce dal fatto che i dati riferiscono un aumento irrisori di casi fra studenti o professori.

Quindi è opportuno valutare le strategie che le scuole salernitane avevano messo in campo per arginare il problema covid; per farlo abbiamo chiesto ad uno studente di raccontare tutte le dinamiche scolastiche attive settimane fa. Sentiamo cosa pensano gli alunni.

Com’è pianificato l’ingresso a scuola?

“Ci sono 3 ingressi a cui sono assegnate classi precise. L’entrata è divisa in due fasce orarie distanziate di 10 minuti ed ogni classe ha una fascia prestabilita. In quel momento è obbligatorio indossare la mascherina e farsi misurare la temperatura dai collaboratori scolastici con il termometro ad infrarossi.”

La metodologia per la lezione in classe è cambiata di molto?

“Le lezioni perlopiù restano invariate se non per i banchi monoposto, distanziati di almeno un metro, e per la mascherina che tutti indossiamo in ogni momento, sebbene non siamo obbligati a farlo. Prima della chiusura avevano fornito 20 mascherine monouso ed una confezione di amuchina ad ogni studente, quindi vorrei fare i complimenti all’organizzazione complessiva.”

È sempre possibile uscire dalla classe, per esempio per andare al bagno?

“No, ogni classe ha orari ben precisi da rispettare. Ad esempio la mia classe aveva tempo dalle 11.10 alle 11.20; tuttavia era possibile andare al bagno fuori orario ma solo per le vere emergenze. In quest’occasione era necessario compilare un registro scritto con nome cognome e classe di appartenenza e, nel caso si fosse entrati a contatto (anche involontariamente) con un altro studente, aggiungere anche i dati di quest’ultimo.”

Credi che queste precauzioni possano contenere il virus?

“Sicuramente. Il sistema è molto efficiente ma il vero problema sono gli assembramenti sui mezzi di trasporto. Molti miei compagni di classe mi hanno fatto notare che i mezzi di trasporto non sono affatto attrezzati e la distanza di sicurezza spesso è nulla. È quella la vera emergenza, non le attività in classe.”