Napoli: Presidio a Palazzo Santa Lucia per potenziare Servizio Sanitario Locale, eliminare tetti di spesa

Le conseguenze dell’esaurimento dei tetti di spesa sono ormai note ai cittadini campani: Pagare di tasca propria, o rinunciarvi, se le finanze non consentiranno.
Per visite specialistiche, esami diagnostici e di laboratorio in regime di convenzione i tetti di spesa ripartiranno, salvo cambiamenti di rotta, dal 1 gennaio 2021 e fino al 31 dicembre toccherà pagare esami ed analisi di laboratori oppure, sempre se non c’è urgenza, a sobbarcarsi le lunghe liste d’attesa nel pubblico.
E non si può ignorare che a pagarne le conseguenze, saranno soprattutto i malati cronici e tutte quelle persone in difficoltà economica che, nelle settimane del lockdown, hanno subito gravi danni a causa del mancato o ritardato accesso alle prestazioni sanitarie che saranno costrette a rinviare ulteriormente gli accertamenti o, se indifferibili, a pagarli di tasca propria per effettuarli.
Ma il diritto alla prevenzione e alla cura , in un Paese civile, non può essere sospeso per mesi e deve essere garantito a tutti senza differenze di censo .
Adesso basta con gli sprechi di danaro pubblico lasciando inutilizzate strutture come i Covid – Hospital servite finora solo alla propaganda.
Occorrono immediati finanziamenti
Per rafforzare e riaprire ospedali, reparti e ambulatori pubblici aumentando e stabilizzando il personale
Per eliminare definitivamente i tetti di spesa
GIOVEDI’ 22 OTTOBRE DALLE ORE 10,30
Presidio sotto la sede della Giunta regionale della Campania