Caserta: Covid-19, a Parete diffidato Sindaco Pellegrino per test sierologici

Somministrare test rapidi senza nessun accordo con l’Asl competente e le altre Istituzioni ha avuto come logica conseguenza la diffida del Sindaco Pellegrino. L’iniziativa di per sé positiva, diventa dannosa e pericolosa per la sicurezza della salute dei cittadini se non concertata con l’Asl quale struttura pubblica ospedaliera che può garantire i parametri di sicurezza. Insieme al portavoce alla Camera Nicola Grimaldi e alla portavoce regionale Valeria Ciarambino, abbiamo segnalato alle Autorità tra cui l’unità di Crisi quanto accaduto a Parete. E di fatti ci dá ragione. Ora il Sindaco dovrebbe solo chiedere scusa e capire che il modo in cui sta agendo, mette a rischio la salute di tutti noi. Affermare che il “Sindaco è l’autorità sanitaria locale” non vuol dire fare tutto quello che vuole ma è necessario agire sempre nel rispetto delle regole, protocolli e procedure di sicurezza, delle leggi e delle Istituzioni altrimenti la conseguenza è solo negativa. Nel frattempo vengono spesi soldi dalle casse comunali e acquistati test che già hanno dimostrato la loro pericolosità come nel caso dell’ospedale di Pozzuoli dove un falso negativo da test rapido ha provocato un focolaio di 60 persone.

È legittima l’aspettativa dei cittadini di voler fare i test ma è necessaria massima cautela, ad oggi non abbiamo ancora le linee guida dell’istituto superiore di Sanità per l’utilizzo di questi test che stanno mostrando scarsa attendibilità e quindi alta pericolosità. É davvero da irresponsabili, improvvisarsi in un momento così delicato.