Pontecagnano Faiano: Covid-19, Sinistra Italiana, abbattimento camino ex area industriale Spineta

L’abbattimento parziale del camino nell’ex area industriale Spineta ripropone con forza la scarsa attenzione che l’Amministrazione Comunale (attuale e passata) e della Soprintendenza per il patrimonio edilizio storico del nostro territorio.

Sinistra Italiana il 25 febbraio 2020   aveva già sollevato il problema scrivendo alla Soprintendenza evidenziando che sarebbe stata abbattuta anche la palazzina Mingo in via Budetti e più in generale dello stato di abbandono del patrimonio edilizio storico del nostro comune.

Avendo appreso dalla stampa e dai social dell’abbattimento parziale del camino nell’ex area industriale Spineta abbiamo provveduto ad inviare una richiesta di accesso agli atti al Comune per chiarire i seguenti punti: se l’abbattimento era stato consentito dalla Valutazione Ambientale Strategica (VAS) e quindi avallato dalla Soprintendenza;

Quali sono state le motivazioni per cui si è proceduto alla parziale demolizione considerato che le attività edili non urgenti erano state sospese  col DPCM del 22 marzo 2020

Quale  documentazione è stata prodotta per giustificare l’urgenza dell’abbattimento visto che in questi anni e fino all’insorgenza dell’epidemia non era mai stato palesato alcun pericolo

Abbiamo ritenuto opportuno mettere in copia alla richiesta anche la Soprintendenza in quanto riteniamo che tali camini rappresentano la testimonianza della storia socio economica di questo territorio alla stregua di molti altri edifici e che dovrebbero essere tutelati senza se e senza ma dagli enti preposti evitando un avvilente scaricabarile.

La cosa più sorprendente e che la Soprintendenza ha bloccato l’abbattimento dopo la segnalazione di Legambiente visto che l’Assessore all’Ambiente e all’Urbanistica è un suo noto esponente e che avrebbe potuto bloccare subito l’abbattimento  del camino evitando che venisse deturpato, temiamo irrimediabilmente.

Attendiamo la documentazione da parte del Comune e le conclusioni a cui arriverà la Soprintendenza sperando che non usi due pesi e due misure nel valutare l’abbattimento del camino Spineta e del palazzetto Mingo. A valle della documentazione che riceveremo si valuteranno ulteriori iniziative non escludendo un esposto alla magistratura.