Lourdes: Covid-19 “Chiusura della Grotta, preghiera incessante in casa”

Per la prima volta nella sua storia, il Santuario di Nostra Signora di Lourdes è chiuso.

Nessun pellegrino è autorizzato a recarsi sul sito della Grotta, ma è stata organizzata una preghiera continua, in diverse lingue, ad opera del Rettore e dei Cappellani, trasmessa in diretta sul sito internet del Santuario.

Anche gli uffici dell’Hospitalité Notre-Dame de Lourdes (HNDL) hanno chiuso i battenti martedì 17 marzo a mezzogiorno, e fino a nuovo ordine.

L’apertura dell’HNDL, del Self e degli alloggi per la stagione 2020, inizialmente prevista per il 1° aprile, è stata rinviata non prima di lunedì 4 maggio.

Tutto dipenderà dall’evoluzione dell’epidemia in Francia e nel mondo.

È altamente probabile che l’inizio della stagione, e di conseguenza l’apertura dell’HNDL, siano ulteriormente ritardate.

Il 25 marzo, solennità dell’Annunciazione.

È stata ricordata la 16^ apparizione: Maria rivelò il suo nome a Bernadette: “Io sono l’Immacolata Concezione”.

Scrive Padre Horacio Brito:

“Quando si tratta di “comprendere” che cosa significa Maria nella storia della salvezza è necessario fare appello al Magistero della Chiesa.

L’Immacolata Concezione è l’essenza profonda di Maria di Nazareth che le è stata data in grazia della Passione di suo Figlio.

L’Immacolata Concezione è l’annuncio del piano di Dio, un piano che da ora in poi niente e nessuno potrà sconfiggere.

L’Immacolata Concezione è l’affermazione che ciò che è riuscito in questa donna può avvenire in ogni persona della storia umana, perché Maria è nostra sorella nell’umanità.

L’Immacolata Concezione è la porta della speranza spalancata per sempre per tutti i disperati, i feriti, quelli lasciati indietro, i tribolati dalla vita.

L’Immacolata Concezione è il cielo sulla terra, o più esattamente è la terra che anticipa già la sua assunzione sulla terra”.

Daniel PEZET, Presidente dell’HNDL dà alcuni consigli per vivere questo momento di pandemia, restando a casa per il contenimento. “ Possiamo agire attraverso la preghiera.

Pregare è vivere, è costruire una relazione con Dio. Oggi, nella solitudine della mia reclusione, posso pregare per la mia famiglia, per il mio vicino, per i miei amici hospitaliers, per il mondo intero.

La mia preghiera non ha limiti. Mi calma e mi restituisce il desiderio, l’entusiasmo e l’ardore.

Papa Francesco ce lo ricorda:

«Senza prolungati momenti di adorazione, di incontro di preghiera con la Parola, di dialogo sincero con il Signore, gli atti si svuotano facilmente di significato, ci indeboliamo a causa della fatica e delle difficoltà, e il fervore si affievolisce.»

Grazie alla «preghiera continua» animata dalla mattina alla sera nel Santuario di Nostra Signora di Lourdes dal Rettore e da tutti i cappellani, Lourdes rimane un luogo di preghiera per tutto il mondo, nel cuore del mondo, preghiera all’Immacolata che non cessa di proteggere chiunque si rivolga a Lei.

«È uno slancio del cuore, è un semplice sguardo rivolto al Cielo, è un grido di gratitudine e di amore sia nella prova che nella gioia; alla fine, è qualcosa di grande, di soprannaturale, che espande la mia anima e mi unisce a Gesù» ci dice santa Teresa di Lisieux.

Questa epidemia che il mondo sta vivendo, la supereremo, naturalmente. Credo addirittura che ci saranno conseguenza positive in termini di unità, umiltà, disponibilità e anche di spiritualità”.