Salerno: Covid-19, fraterna vicinanza e solidarietà al mondo del Circo

Francesco Giglio*

In città, il 14 febbraio scorso, il Circo di Livia Togni diede inizio agli spettacoli, richiamando come al solito una moltitudine di spettatori. La domenica 16 Febbraio si svolse una celebrazione eucaristica patrocinata dagli “Amici della cattedrale di Salerno”, capitanati da Alfonso Grieco, con l’intervento dell’Arcivescovo di Salerno-Campagna-Acerno, S.E. Mons. Andrea Bellandi e presieduta da don Michele  Pecoraro, parroco di S. Matteo e S. Gregoro VII. Alla celebrazione parteciparono Gruppi, Movimenti e Associazioni di volontariato. Fu un forte momento di comunione con la gente del circo, e di spensierata allegria per gli ospiti. Il responsabile del circo, Vinicio Togni,  si mostrò disponibile ed accogliente e con lui furono preparati altri momenti comuni sia nel circo, che fuori. Purtroppo il tutto è stato vanificato dal sopraggiungere del Coronavirus, che ha costretto a chiudere tutte le attività circensi. In questo particolare momento dovuto alle note restrizioni e, consapevoli del forte disagio che il mondo del Circo sta vivendo per la forzata sospensione lavorativa, come comunità ecclesiale e civile, fraterna vicinanza ed augurio di un presto ritorno alla normalità. Fidiamo che quanti hanno a cuore le sorti degli operatori del mondo del Circo ed i loro animali, si attivino per aiutarli a superare questo particolare momento di disagio. Come sempre accade nei forti momenti di difficoltà o di situazioni eccezionali, la fede è di aiuto, conforto e sostegno. Come credenti, eleviamo al “Datore di ogni dono” la nostra filiale richiesta con le parole di una preghiera appositamente composta per quanti sparsi nel mondo vivono la vita del Circo. In considerazione che In tempi normali questi nostri fratelli e sorelle ci hanno fatto vivere momenti di gioia e sana allegria con i loro spettacoli, oggi crediamo sia doveroso testimoniare il nostro affetto e la nostra gratitudine, augurando di cuore a tutti quelli che vivono sotto il tendone, un santo e sereno cammino verso la Pasqua del Signore e la tanta desiderata normalità.

                                                                     

PREGHIERA CIRCENSE

Signore del cielo e della terra,

Padre di tutti gli esseri viventi, e quindi anche di noi che

viviamo sotto il tendone di un circo, noi ti rendiamo grazie e ti preghiamo;

resta sempre accanto a noi e, non ci lasciare soli

in questo pellegrinaggio terreno.

Con il tuo Spirito guidaci nei nostri spostamenti affinché possiamo,

con profonda umiltà,  esibirci per poter essere i tuoi clown,

giocolieri e portatori di gioia e serena allegria.

Proteggi, o Padre buono, le nostre famiglie, i nostri figli,

e quanti credenti e non, vivono all’ombra del nostro tendone.

Aiutaci a custodire i nostri animali e ad aver cura di loro

come facevi  tu quando li hai collocati nel Paradiso terrestre.

Sii sempre al nostro fianco, anche quando siamo sospesi

su un filo, quando ci esibiamo sul trapezio o quando eseguiamo esercizi

di equilibrio e salti mortali.

Rendici sempre lieti e gioiosi, anche nelle avversità della vita.

Sostienici con il tuo paterno affetto ed assicuraci sempre

il pane quotidiano.

Non abbandonarci nella tentazione e perdona i nostri peccati.

Accogli con bontà quanti di noi sono già al tuo cospetto e fa’ che continuino

 nel tuo Regno il nostro spettacolo dove speriamo  di poterci inserire

quando sarà concluso il nostro cammino su questa terra.

Guarda con amore a noi tuoi figli, che fiduciosi si fidano

e si affidano alla tua divina misericordia.

Grazie per averci fatti nascere gente del circo.  Amen

                                                                                                                               *Diacono permanente