Salerno: FI, Amatruda su chiusura Centro procreazione medicalmente assistita del “Ruggi”

“Non si penalizzi il centro per la procreazione medicalmente assistita del Ruggi. Circa cinquemila coppie, è questa la media, rischiano di rimanere senza assistenza”. Lo scrive il giornalista Gaetano Amatruda, dell’Associazione ‘Andare Avanti’ rispetto alle vicende del Ruggi, Amatruda era il portavoce della Giunta quando parti’ il progetto.

Era stata la Giunta Caldoro ad avviare nel dicembre 2014, con 600 mila euro, la bio-banca, per la conservazione e lo studio del tessuto ovarico e dei gameti, tutto per il potenziamento del centro di procreazione medicalmente assistita.
“Non credo – dice – si possa rinunciare ad una eccellenza per dare ancora più spazio al dottore Enrico Coscioni che è, fra l’altro, consigliere del Governatore.
Mi auguro intervengano il Presidente De Luca e il direttore del Ruggi Vincenzo D’Amato, che è persona seria”.