Salernitana ritrova vittoria con il Crotone e s’ allontana da zona play out

Roberto Trucillo

Il match Salernitana – Crotone è stato caratterizzato soprattutto: dalla scena dei tifosi che urlano e inveiscono contro i calciatori, in particolare contro Jallow, arrampicati sulla recinzione nei pressi dell’uscita dal terreno di gioco dello stadio Arechi di Salerno, al termine della gara; dall’atteggiamento ostile, dal 1° minuto al 90°,  nei confronti dei calciatori, nonostante il match così importante e delicato; dai cori oltraggiosi nei confronti del Patron Claudio Lotito, apostrofato con epiteti lesivi della sua immagine.

La protesta della tifoseria è legittima; pertanto, nulla da ridire sui cori di protesta rivolti alla società per la mancanza di programmazione e di risultati sportivi. Ci può stare anche l’invito canoro a lasciare la Salernitana, a passare la mano, così come la decisione di disertare lo stadio. Ma le offese personali intonate in coro da un intero settore dello stadio non possono essere giustificate ma andrebbero perseguite nelle sedi opportune.

E, per par condicio, bisogna anche censurare la reazione nervosa e fuori luogo di Jallow che, dopo aver realizzato il gol, ha commesso un evidente errore nella reazione di stizza rivolta ai tifosi del settore distinti, rincarando la dose al rientro negli spogliatoi al triplice fischio finale, scatenando la rivolta anche degli ultras della curva sud.

Una serata da dimenticare per Salerno e la Salernitana, nonostante il risultato che ha arriso ai colori granata. Con questa importante vittoria la squadra di Mister Ventura si è tirata momentaneamente fuori dalle sabbie mobili dei play out e può guardare al prosieguo del campionato con maggiore fiducia nei propri mezzi.

I calciatori sono scesi in campo determinati, dopo una settimana di ritiro. La prima fase del match, però, ha preso una piega sfavorevole e, infatti, il Crotone ne ha approfittato imponendo un gioco di qualità in fase d’impostazione, dopo aver trovato la rete del vantaggio al 14° minuto su mischia in area avversaria.

Anche in inferiorità numerica, per l’espulsione di Golemic che ha steso Gondo lanciato a rete, la squadra calabrese ha giocato meglio della Salernitana che non è stata capace di rendersi particolarmente pericolosa in fase offensiva, rischiando anche di subire la seconda rete.

Nella seconda frazione di gioco i granata hanno avuto una reazione d’orgoglio ed anche grazie alle sostituzioni disposte dal tecnico sono riusciti a ribaltare il risultato con una rete del neoentrato Jallow al 19° e il primo gol di Gondo in campionato al 29°. Al 43° minuto altra doccia fredda per i tifosi locali per l’autorete di Jaroszynski che ha riportato la gara sul risultato di parità.

Quando ormai il destino della partita sembrava segnato, al 4° minuto di recupero, Gondo di testa, su assist di Kiyine, ha insaccato il pallone imparabilmente alle spalle di Cordaz per la rete del definitivo 3-2. Pochi secondi dopo, però, il Crotone stava riuscendo nell’impresa di pareggiare sul filo di lana, colpendo la traversa sull’ennesima ripartenza.

Per le prestazioni dei singoli, sugli scudi la prestazione di Dziczek e Gondo, ma l’impegno e la determinazione dimostrati sul campo rappresentano una nota di merito per tutti i calciatori a disposizione di Ventura. In vista del mercato di riparazione di gennaio che dovrebbe portare qualche rinforzo, forse uno per reparto (difensore centrale, quinto di sinistra e attaccante di razza), i calciatori che attualmente compongono la rosa dovranno impegnarsi al massimo per consentire alla squadra di raggiungere posizioni in classifica più soddisfacenti.

Salernitana – Crotone 3 – 2

Reti: 14’ pt Golemic (C), 19’ st Jallow, 29’ st, 49’ st Gondo (S), 43’ st aut. Jaroszynski (C).

Salernitana: Micai, Migliorini, Djuric, Di Tacchio (18’ st Kiyine), Gondo, Karo, Cicerelli (11’ st Jallow), Akpa Akpro (37’ st Odjer), Jaroszynski, Lombardi, Dziczek. All. Gian Piero Ventura

A disposizione: Vannucchi, Billong, Lopez, Firenze, Kalombo, Pinto.

Crotone: Cordaz, Golemic, Gigliotti, Mustacchio (34’ pt Cuomo), Nalini (9’ st Mazzotta), Crociata (33’ st Gomelt), Molina, Barberis, Simy, Messias, Marrone. All. Giovanni Stroppa

A disposizione: Festa, Curado, Spolli, Vido, Bellodi, Itrak, Rodio, Allan, Rutten.

Arbitro: Gianluca Aureliano di Bologna.

Assistenti: Luigi Rossi (sez. Rovigo) – Francesco Fiore (sez. Barletta).

IV Uomo: Marco Ricci (sez. Firenze).

Ammoniti: Mustacchio, Lombardi, Di Tacchio, Simy, Barberis, Jaroszynski.

Espulsioni: Golemic.

Angoli: 7 – 7 – Recupero: 2’ pt, 5’ st. – Spettatori: 5019