Agro-Nocerino-Sarnese: Gori inadempiente, on.Villani “Stop a vessazioni, ore contate per gestione privata dell’acqua”

“E’ paradossale che sia proprio la Gori a promuovere iniziative di sensibilizzazione sull’abolizione della plastica e la lotta allo spreco delle risorse idriche nelle scuole dell’Agro Sarnese Nocerino. La società da anni non dà le risposte dovute ai cittadini sugli sprechi d’acqua, né tanto meno, sulla gestione delle tariffe e gli ingiusti pignoramenti ai danni delle famiglie campane”: sulla stessa scia delle dichiarazioni dei rappresentanti del Comitato Acqua Pubblica, interviene la Deputata del MoVimento 5 Stelle, Virginia Villani.

“La Gori la smetta di prendere in giro i cittadini fingendosi improvvisamente amica dell’ambiente e del territorio, la verità è che ad oggi la gestione delle risorse idriche è a dir poco vergognosa e la vessazione sui cittadini continua senza sosta. La gestione privata dell’acqua ha le ore contate!

Nonostante la volontà popolare espressa da oltre 26 milioni di italiani pari al 96% dei votanti con il referendum del Giugno 2011, in questi anni, prima del nostro arrivo al Governo l’acqua pubblica era rimasta ancora un’illusione: il MoVimento 5 Stelle è l’unica forza che ha lavorato ad un disegno di legge serio che possa finalmente dire basta agli sprechi e riorganizzare la gestione idrica in modo da avere finalmente la ripubblicizzazione delle risorse senza vessare i cittadini – continua la Portavoce alla Camera dei Deputati, Virginia Villani Il primo passo deve essere quello di cancellare gli effetti del Decreto Padoan del settembre 2016, con cui veniva “autorizzata la riscossione coattiva mediante ruolo dei crediti vantati dalla Società Gori” nell’ambito della gestione ottimale risorse idriche. Da quel momento, gli oltre 200 milioni di debito della Gori sono diventati “la giustificazione” per aumenti folli delle tariffe e la pioggia di ingiunzioni fioccate ai cittadini. Si tratta di veri e propri atti di ingiunzione coattiva, autorizzati dal Ministero dell’Economia e della Finanza, con cui si autorizza la Gori al pignoramento e quindi, viene equiparata a una società pubblica. Si dà mandato alla Gori di intervenire su tutti i tipi di credito e non solo su alcuni specifici e sui crediti di rilevanza pubblica, come prevede la legge. Negli anni sono arrivate migliaia di ingiunzioni fiscali nel territorio dell’Agro Sarnese Nocerino e non solo, con controlli a macchia di leopardo. Combatterò ancora, da portavoce alla Camera, contro questo scempio: dobbiamo, insieme ai nostri rappresentanti locali e regionali, tutelare i cittadini da questa ennesima azione Gori, la quale agisce anche in sfregio ai sindaci, scavalcandoli” afferma l’On. Villani.

“Intanto il lavoro al Parlamento continua: la calendarizzazione della proposta di legge sull’acqua pubblica è prevista per l’inizio del prossimo anno. Proprio perché siamo consapevoli dell’importanza dell’acqua per le nostre vite, dobbiamo dire basta alle inefficienze e alla speculazione. Nella gestione del servizio idrico integrato è il momento di fare esclusivamente gli interessi dei cittadini – spiega l’On. Villani Che il passaggio alla gestione completamente pubblica porti con sé enormi benefici per la collettività, lo dimostrano numerose e importanti esperienze internazionali. Attualmente chi gestisce il servizio idrico può decidere di distribuire dividendi e ridurre al minimo gli investimenti: noi invece, con la gestione pubblica, facciamo in modo che ogni centesimo pagato in tariffa venga investito nella cura del servizio. Questo significa meno soldi ai privati, più soldi per eliminare le reti colabrodo, innovare e bollette più basse.  Inoltre, riportiamo tutte le competenze relative alla vigilanza e al controllo sulla gestione dell’acqua in capo al ministero dell’Ambiente, restituendo un ruolo importante alle istituzioni a garanzia di tutti i cittadini. Insomma, diciamo “basta ai carrozzoni politici”: siamo a pochi passi da un cambiamento epocale, stiamo rimettendo l’acqua nelle mani dei cittadini, stiamo portando a compimento la scrittura di questa nuova pagina di democrazia, rispettando la volontà espressa in maniera inequivocabile dagli italiani!” conclude la Deputata Virginia Villani.