Sarno: Società partecipate, consigliera Robustelli “Da bilancio Cofaser deficit 1 milione e 200.000€, no a carrozzoni politici ”

No ai carrozzoni politici. A lanciare il monito è Anna Robustelli, consigliere comunale in quota opposizione a Sarno. “In Commissione, quando mi è stato sottoposto il bilancio consolidato, ho chiesto di prendere visione dei documenti contabili delle partecipate del Comune. Tre sono le aziende in house: Cofaser, Agro solidale e l’ex Agroinvest. Dal bilancio del Cofaser viene fuori una perdita spaventosa: un buco da un milione e 200mila euro”, ha detto. “Nel consiglio comunale di martedì, dove eravamo chiamati a votare il bilancio consolidato, dopo le gravissime dichiarazioni rese da entrambe le parti sono dovuta intervenire necessariamente. Non è accettabile che in un’aula consiliare volino accuse reciproche tanto pesanti senza prenderne atto e dare un seguito nelle dovute sedi. “Bancomat della politica, carrozzone politico, indicazione di nomine, incarichi”: sono stucchevoli le dichiarazioni di lode rese durante il consiglio comunale dopo aver ascoltato la richiesta di fiducia sulla parola avanzata dal manager del Cofaser intervenuto in assise. Nulla da eccepire, ma chiedere a un’aula consiliare di pazientare e di dare fiducia quando tra le righe, per chi ha saputo leggere, sono state rese dichiarazioni di violazione di principi contabili. Tutto normale, nessuno si scompone: questa è la politica. Non intervenire significava essere connivente con questo sistema di fare politica, ma io non ci sto”.

Una presa di posizione, secondo la Robustelli, necessaria per non tradire il mandato degli elettori. “Per me è la prima volta che siedo tra gli scranni. Ma mi chiedo in questi anni chi doveva vigilare perché non l’ha fatto”, ha continuato. “In qualità di consigliere comunale è mio dovere rendere conto alla cittadinanza sulle modalità di amministrazione ed è mio obbligo amministrare secondo interesse pubblico. In qualità di vicepresidente della Commissione specifica ho già chiesto copia dei bilanci degli ultimi anni del Cofaser, ma anche delle altre partecipate. Chiederò una commissione congiunta con quella Trasparenza per studiare tutta la documentazione contabile e far emergere, la dove sussistono, eventuali meccanismi distorti e chiederò per ciascuna delle società in house che periodicamente vengano, i vari rappresentanti, a relazionarci dettagliatamente sull’andamento gestionale nonché economico-finanziario delle partecipate. In consiglio comunale, però, così come fatto martedì sera, darò una stretta alla parte politica. Il modo di amministrare la cosa pubblica, che finora l’ha fatto da padrone a Sarno, merita una definitiva rottamazione”.