Ginnastica Salerno: Bartolini e Maresca su podio agli Assoluti

Dopo il grande successo organizzativo e di pubblico fatto registrare dall’Universiade Napoli 2019 nello scorso mese di luglio, con la conquista di ben 4 medaglie per la compagine azzurra, la ginnastica italiana si è ritrovata a Meda per i Campionati Italiani Assoluti di artistica maschile e femminile. Alla competizione hanno preso parte ben 4 gli atleti campani, tutti tesserati per la Ginnastica Salerno della Presidente Juliana Sulce, si tratta di Nicola Bartolini, Salvatore Maresca, Gianmarco Di Cerbo e Tommaso De Vecchis. A salire sul gradino più alto del podio e laurearsi campione italiano assoluto al corpo libero è stato Nicola Bartolini con un pregevole esercizio denso di difficoltà eseguito con eleganza. L’atleta, originario di Quartu Sant’Elena, si è ripetuto al volteggio ottenendo la medaglia d’argento alle spalle di Niccolò Vannucchi. Ora l’attendono i Campionati del Mondo in programma a Stoccarda, nella prima decade di ottobre, dove con la squadra azzurra, impegnato su tutti e sei gli attrezzi, cercherà di ottenere l’ammissione dell’Italia alle Olimpiadi di Tokio 2020. Ricordiamo che l’ultima presenza olimpica campana risale proprio a Tokio 1964, dove il napoletano Vincenzo Siligo funse da riserva.

Ma alle due medaglie di Bartolini si è aggiunta, per il club salernitano, la medaglia di bronzo conquistata da Salvatore Maresca nella finale agli anelli vinta dal fenomeno Marco Lodadio che ci auguriamo di vedere protagonista a Stoccarda e a Tokio, davanti ad Andrea Russo, riserva al mondiale in Germania. Alle spalle di Maresca, ai piedi del podio degli anelli per un solo decimo di punto, è giunto Gianmarco Di Cerbo ginnasta autoctono al suo debutto nella categoria senior, mentre ha chiuso al 5° posto la finale al cavallo con maniglie Tommaso De Vecchis, uno dei veterani del team campione d’Italia 2018 e 2019.  A premiare i vincitori delle specialità sono stati chiamati i due Vicepresidenti federali, Valter Peroni e Rosario Pitton, ed il Sindaco di Meda, Luca Santabrogio.