Salerno: Festa Maria SS. del Carmine, Mons. Bellandi “Sguardo di fede di fronte a sfide della vita, guardando la Vergine”

Rita Occidente Lupo

Chiesa del Carmine gremita, nel rione omonimo, in occasione della Festa della SS.Vergine del Carmelo,  in ossequio all’apparizione della Corredentrice, il 16 luglio 1251 a San Simone Stock, all’epoca priore generale dell’ordine carmelitano, durante la quale la Madonna gli consegnò uno scapolare, in tessuto, rivelandogli i privilegi connessi al Suo culto:  quanti si fossero spenti indossando lo scapolare, sarebbero stati liberati dalle pene del Purgatorio.

In tale circostanza, i fedeli e l’Arciconfraternita, insieme con il Terz’Ordine carmelitano, soliti celebrare il culto alla Vergine, attraverso un fitto programma civile e religioso. Dal mattino, pertanto, si sono alternate diverse celebrazioni ed alle 10.45, la solenne concelebrazione presieduta dall’Arcivescovo Mons. Andrea Bellandi, il Parroco dei Cappuccini Padre Massimo Poppiti ed il Rettore del Santuario don Benedetto D’Arminio, con al termine recita della Supplica. L’invito a non fermarsi alle apparenze, ad andare al di là dell’immediata visione delle cose, nell’omelìa di Bellandi: “Non fermarsi a reazioni istintive di fronte alle sfide della vita ed alla stessa sofferenza, come fine a se stessa. Guardare a Maria, per poter affrontare anche le pene terrene, giacchè Lei svela il senso divino, introducendo ai misteri della vita. E Lei chiede di pregar gli uni per gli altri.” S.E. ha ricevuto anche lo scapolare dal Priore dell’Arciconfraternita, insieme ad un anello, a simbolo dell’evento. Consegnato l’olio per la lampada che arde dinanzi alla Vergine, da parte delle rappresentanze istituzionali, Provincia e Comune di Salerno, l’appuntamento per processione rionale pomeridiana.