Maiori Music Festival: Sfumature di jazz a Palazzo Mezzacapo

Continua la rassegna estiva del Maiori Music Festival con il concerto “Sfumature di jazz” il prossimo 25 giugno, alle ore 21, presso il Salone degli Affreschi di Palazzo Mezzacapo a Maiori. A esibirsi sarà il quartetto acustico di Giulio Martino, sassofonista di fama internazionale e insieme a lui Rocco Zaccagnino alla fisarmonica, Alexandre Cerdà Belda al basso tuba e Leonardo De Lorenzo alla batteria. Il concerto propone i pezzi compresi nel progetto discografico “Quartetto acustico”, un viaggio attraverso i brani dei grandi jazzisti del ‘900 e compositori popolari, un filtrare il jazz attraverso sonorità inconsuete con strumenti e musicisti che provengono da mondi e culture differenti Nel repertorio rivisitazioni delle musiche di alcuni tra i più geniali compositori del jazz (Mingus, Ornette Coleman, Pastorius), brani originali e composizioni popolari. Sassofoni che si intersecano tra percussioni, fisarmoniche e basso tuba. Questa in sintesi la performance a cui il pubblico potrà assistere nel bellissimo salone di Palazzo Mezzacapo.

Il 28 giugno invece sarà la volta di “Think Percussive”, un ensemble di percussioni con i maestri Barbarulo, Sapere e Palmieri che si esibiranno nei Giardini di Palazzo Mezzacapo.

Giulio Martino, sax tenore e soprano e compositore, ha un suono secco, diretto, priva di fronzoli, va dritto al cuore della musica e ne racconta la storia. Ha un respiro internazionale, adotta un linguaggio universalmente riconoscibile, metropolitano, al di fuori di schemi propriamente nostrani. All’età di di diciotto anni passa al sax alto ed in seguito al sax tenore approfondendo la tecnica con Steve Grossman e Jerry Bergonzi.Da allora la carriera di Giulio Martino si arricchisce di numerose ed importanti collaborazioni con musicisti italiani e stranieri, su tutti Eliot Zigmud, Steve Smith, Miroslav Vitous, Daniel Humair Dusko Gojkovich , Gene Jackson, Norma Winstone, Peter Herskine, Antonio e Ferdinando Faraò, Luigi Bonafede, Antonio Zambrini e Arrigo Cappelletti.

Rocco Zaccagnino si è laureato in Informatica presso l’Università di Salerno ed ha conseguito un dottorato in Computer Music presso la stessa università in Computational Intelligence e in Sound, Art and Design. È responsabile del laboratorio di Computer Music del Dipartimento di Informatica dell’Università di Salerno. E’ campione mondiale AMISAL di fisarmonica diatonica (organetto) 1997, ha studiato fisarmonica a piano ed a bottoni. Ha studiato presso la Scuola di Jazz del Conservatorio di Musica di Potenza ed ha conseguito il Biennio di Composizione Jazz presso il Conservatorio di Salerno.

Alexandre Cerdà Belda s’impegna con dedizione nel divulgare le capacità tecniche, timbriche ed espressive della Tuba in qualsiasi ambito, genere musicale e non solo, in un personale e continuo mettersi in gioco, alla ricerca di nuovi stimoli artistici ed espressivi dove l’unico limite è la vita stessa. Ha suonato il repertorio Lirico – Sinfonico con le Orchestre dei maggiori Teatri Lirici Italiani, (San Carlo di Napoli, Opera di Roma, Maggio Musicale di Firenze, Scala di Milano, Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai di Torino). Ha affrontato il Jazz con le Orchestre dei Conservatori di Napoli, Benevento, l’Orchestra Jazz Parthenopea di Pino Iodice e Giuliana Soscia (con la quale ha registrato il cd Megaride con Paolo Fresu). E’ docente di Basso Tuba del Conservatorio di Musica “G.Martucci” di Salerno ed è impegnato come docente in progetti socio-musicali per giovani dei quartieri disagiati come l’Orchestra Sinfonica dei Quartieri Spagnoli e con la Scabec Canta Suona e Cammina al Pallonetto di Santa Lucia di Napoli. Dirige l’Orchestra Giovanile del MMF (Maiori Music Festival) con la quale ha inciso il suo primo CD da direttore “OPERA PRIMA”.