Salerno: Salerno di Tutti, situazione partecipate del Comune, conferenza stampa

Il dibattito politico sul tema delle società partecipate non ha mai tralasciato di evidenziare che obiettivo prioritario della legislazione in materia è innanzitutto la loro razionalizzazione che miri a rendere più efficiente il sistema, riducendone il numero, aumentandone la trasparenza e riducendone i costi di amministrazione, rafforzando i criteri pubblicistici degli acquisti e del reclutamento del personale.

L’Altra Giunta ha adottato un provvedimento che prevede accorpamenti e ridimensionamento dei costi di gestione in linea con le richieste del legislatore nazionale.

La situazione delle partecipate del Comune di Salerno, infatti, attraverso il lavoro di verifica dei provvedimenti degli organi deliberativi del Comune è confusa e a volte contraddittoria nelle scelte di gestione.

I revisori dei conti al Bilancio consolidato per l’anno 2017, chiedono di “implementare un reporting periodico tra comune e società in House che parte dalle linee programmatiche dell’ente e il cui contenuto sia periodico e continuativo (e) un software gestionale integrato fra comune e società soggette al controllo analogo”, condizioni perché non venga a mancare il principio di trasparenza nei processi decisionali del Comune.

A queste carenze dal punto di vista organizzativo, vanno aggiunte, e sottolineate con senso di preoccupazione sul contenuto dei provvedimenti adottati, le decisioni di fusione ed incorporazione della Società Salerno Energia Vendite, con la società IREN – cui la Societàpartecipata sarebbe “sottoposta in quanto a direzione e coordinamento”-, e della società Salerno Energia Distribuzione con la società Aquamet, provvedimento che è all’attenzione dell’Autorità giudiziaria di Forlì per un provvedimento di affidamento ritenuto non corretto. Queste incorporazioni, inoltre, hanno determinato una riduzione degli utili del Comune di Salerno che raggiunge la somma di circa 1,5 milioni di euro. Va anche aggiunta la situazione di altre due società partecipate: per Salerno Pulita, è stato possibile evidenziare sperequazione dei costi e del numero del personale addetto al servizio di igiene urbana rispetto al Comune di Modena, e per Salerno Solidale costi del servizio difficilmente giustificabile, come è emerso nella discussione in Consiglio Comunale.

Nel corso della conferenza stampa sarà illustrato uno studio ed un progetto dell’Altra Giunta che prevede accorpamenti e ridimensionamento dei costi di gestione in linea con le richieste del legislatore nazionale.