Salerno: Movimento Sociale Fiamma Tricolore su 25 Aprile

La città di Salerno in questi anni ha toccato tutte le graduatorie negative a livello nazionale, la politica commerciale attuata è fallimentare ed innegabile, l’occupazione giovanile è ai minimo storici, le attività industriali sono sparite, la manutenzione stradale e delle opere cittadine sono ai limiti della decenza, con piazze rotte, fontane inaugurate anni fa e mai rese operative (esempio rotatoria via Ligea, rotatoria Parco Pinocchio riconvertita in aiuole, fontane nei pressi dell’Hotel salerno ecc.) , un turismo inesistente che ha portato in crisi anche il settore del B e B , oltre ad altre evidenti anomalie nascoste con inutili propagande che oramai nessuno crede più, questo è il pensiero del Movimento Sociale Fiamma Tricolore divulgato dal responsabile della provincia di Salerno Francesco Mangini ” Il Sindaco di Salerno Vincenzo Napoli si ricorda di essere la massima carica del Comune solo il 25 aprile per cantare bella ciao, nonostante Salerno vive il momento più deludente della sua storia”.

Continua la nota del movimento, la destra deve riemergere in una città dove non vige la democrazia ma la dittatura, da oggi ricorderemo l’inizio della liberazione di Salerno da una dittatura che non ha portato bonifiche, ricchezze, leggi ancora attuali, pensioni, tredicesime ecc. ma la distruzione economica, sociale di una delle città potenzialmente migliori del sud Italia.
Francesco Mangini
Responsabile provinciale di Salerno
Movimento Sociale Fiamma Tricolore